CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] ., I(1885), pp. 265-335, precorre la più ampia sintesi dello Hartinann e del Diehl. Con la Storia del parlamento siciliano dalla fondazione alla caduta della Monarchia, Torino 1887, iniziò un nuovo indirizzo di ricerche, dando prova di una notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] mafia. Per inciso, tesi come queste, che lasciarono perplessi anche i giuristi, non devono far pensare a condiscendenze del siciliano Romano verso la mafia: benché occorra ricordare che la percezione sia del fascismo sia della mafia sia cambiata solo ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] pp. 739-740).
L'ufficio di protonotaro era destinato a diventare uno dei cardini dell'amministrazione centrale dei due Regni di Sicilia, citra e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza di Carlo I d'Angiò ampliava la sfera di competenze del protonotaro, il ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] 21 ott. 1543 organizzò a Palermo un altro auto da fé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in Sicilia, che, nel 1542, minacciarono di abbandonare l'isola in massa.
Di notevole interesse l'attività svolta nella diocesi di Patti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nazionali» organizzati nell’annus mirabilis 1860 in Toscana, in Emilia e nelle Romagne (11-12 marzo), nelle province meridionali e in Sicilia (21 ottobre), nelle Marche e in Umbria (4-5 novembre), si tengono, invece, in uno o due giorni, con scheda ...
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Oneri per la sicurezza aziendale nei lavori pubblici
Ida Raiola
Anche nell’ipotesi in cui la lex specialis non contenga alcuna previsione al riguardo, nelle gare di appalto per l’affidamento dei lavori, [...] sia stata prevista dal bando di gara quale causa di esclusione.
L’opzione ermeneutica espressa dal giudice di appello siciliano si richiama ad un orientamento già formulato in precedenti occasioni, secondo il quale la violazione di adempimenti non ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] con i consiglieri N. Fillach e R. Falco, il G. sostenne Francesco Martorell (in seguito nominato viceré di Sicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di ambito finanziario istituito da Alfonso nel ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] lo colpì nel 1852. Durante la parentesi degli anni 1848-49 il M. aveva collaborato con L'Unione italiana. Giornale politico siciliano (fondato e diretto da L. Scuderi e dall'economista M. Rizzari), nel primo numero del quale (1° maggio 1848) stese a ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] di esportazione, che ora diveniva libera per cinque anni, purché si pagasse alla regia Curia un quinto del valore totale del grano in Sicilia e in Puglia, e un settimo per l'Abruzzo, il Principato, la Terra di Lavoro e la Calabria. I custodes portuum ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] , 88, Roma, 2017, 276-281, 279). Si tratta della voce Rivoluzione e diritto, contenuta nei celebri Frammenti del giurista siciliano (Romano, S., Frammenti di un dizionario giuridico, Milano, 1983, 220-233, ora in L’ultimo Santi Romano, Milano 2013 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...