Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] della causa sveva, permise a Corrado Capece di organizzare, da Tunisi e con il concorso dei pisani, una spedizione in Sicilia nel 1267 con lo scopo di rafforzare la ribellione dell'isola contro gli Angioini e di sostenere Corradino di Svevia. Al ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] memorie, studiò le questioni di Malta (rivendicandone, l'"italianità") e degli Slavi in Adriatico ("potenzialmente pericolosi"). Questi di Sicilia sono anni di intenso lavoro, anche letterario, intervallato da viaggi di studio e di affari, di messe a ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , che prese avvio - proprio durante il dibattito per la fiducia, il 14 febbraio - da un intervento dei deputato separatista siciliano A. Finocchiaro Aprile, il quale accusò il C. di aver favorito speculazioni in borsa e il Vanoni di aver percepito ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] 1189), fu aperta la via perché Enrico VI, succeduto al padre l'anno dopo sul trono imperiale, salisse anche sul trono di Sicilia ‒ ciò che però avvenne a Palermo solo il giorno di Natale del 1194, una volta vinte le resistenze dei baroni normanni all ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1960-64; III, pp. 361 s., 428 s.; IV, pp. 40-43, 418-421; A. Saladino, L'estrema difesa del Regno delle Due Sicilie (agosto-settembre 1860), Napoli 1960, ad Ind.;R. Moscati, La fine del Regno di Napoli, Napoli 1960, ad Indicem; Carteggi di C. Cavour ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] in luce come Lina Crispi avesse sostenuto fino in fondo la destinazione del prefetto De Seta a Firenze. Il vecchio statista siciliano quindi aveva dovuto trovare una nuova ed equivalente sede per il C., che si ritrovò così a Genova, dove rimase ...
Leggi Tutto
MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] e a cui si attribuiva un imminente ritorno. Non a caso una prima comparsa di un falso Federico si registrava in Sicilia nel 1261-1262 e contemporaneamente si accreditava sempre più l'opinione che egli non fosse morto e avesse scelto la sua dimora ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] nella Curia romana e il suo specifico e delicato incarico fu quello di negoziare l'investitura di Carlo d'Angiò a re di Sicilia. Nel frattempo Carlo aveva ricevuto il titolo di senatore romano a vita. Il 3 maggio 1264 Simon fu nominato da Urbano IV ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 286, 290 s.; V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto,1820-1830, Torino 1913, pp. 19, 131 ss.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo,di Francesco I, Napoli 1934, pp. 287-90, 297, 333, 375; G. Cingari, Il dibattito sullo sviluppo econ. del Mezzogiorno, in ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] quasi un altro anno, durante il quale si recò probabilmente anche in Germania, prima che il C. mettesse, di nuovo piede in Sicilia alla testa di un folto gruppo di mercenari tedeschi, più che mai deciso a lavare l'offesa che era stata recata alla sua ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...