Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] di questi, Carlo Alberto –, Cattaneo fu duramente attaccato da Giuseppe La Farina (Messina 1815-Torino 1863). Questi, un siciliano molto legato ai piemontesi, fu l’inviato di Cavour presso Garibaldi nel corso della spedizione dei Mille, nello stesso ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] ; X, ibid. 1957, pp. 4, 7, 279; XI, ibid. 1958, p. 236; XIX, ibid. 1964, p. 275; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, pp. 13, 109, 147 s.; Documenti tratti dai registri vaticani, II, a ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] fino ed oltre la drammatica conclusione della prima guerra di Africa con la sconfitta di Adua e la conseguente caduta dello statista siciliano.
Ma quando fu chiaro l'intento di procedere ad un restringimento delle libertà politiche il C. non esitò a ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dalle spinose questioni che egli dovette affrontare nel corso dell’estate: la sistemazione del confine orientale, il separatismo siciliano, gli innumerevoli casi di disordine sociale sparsi per la penisola. Il presidente del Consiglio non mancò mai ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] , andato poi perduto o per incuria del traduttore Ulloa o per incuria di un altro curatore dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso a difendere Cristoforo Colombo e le sue scoperte, evidenziando le sue sicure conoscenze ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] in Africa, la guerra era finita.
Il 1848 cambiò ogni cosa. La rivoluzione travolse l’Europa, il Regno delle Due Sicilie adottò la costituzione, il governo liberale di Carlo Troya decise di partecipare alla guerra contro l’Austria. Pisacane si dimise ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] più esterni, che aveva provocato la perdita delle registrazioni di ben cinque mesi. Secondo l'uso invalso nel Regno di Sicilia, dove l'anno amministrativo anziché il 1o gennaio si apriva il 1o settembre, il registro originale doveva iniziare il 1o ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1939, 1, pp. 115 ss., 120 ss., 154 s., 181 s., 251 ss.; IV, p. 153; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, pp. 169-191; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano 1929, p. 551; R. Caddeo, Le ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] popolari dal governo Mussolini, l'attacco del Corriere d'Italia a don Sturzo e le successive dimissioni del sacerdote siciliano da segretario del partito, l'approvazione della legge Acerbo, grazie alla divisione del gruppo parlamentare popolare, e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] Boyer e Stephen Nissenbaum (La città indemoniata, 1986), al microstudio di Anton Blok della mafia rurale in Sicilia (La mafia di un villaggio siciliano, 1860-1960, 1986); ma anche Naven (1988) di Gregory Bateson, un libro straordinario per il metodo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...