Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati generali (celebre, soprattutto, Qu'est-ce que le Tiers État?, in cui teorizzò l'eguaglianza formale dei cittadini). All'apertura degli Stati generali (maggio 1789), rappresentò il Terzo Stato, che qualificò ...
Leggi Tutto
foglianti
Religiosi cistercensi del ramo riformato con regole più rigide (1573) da Jean de la Barrière (1544-1600), abate di Feuillant presso Tolosa; approvati da Sisto V (1587) e confermati, come congregazione [...] luglio 1791 per scissione dai giacobini dei moderati che erano contrari alla destituzione di Luigi XVI. Sotto la guida di Lafayette, di Sieyès e del triumvirato A. Duport-A.-P. Barnave-A. de Lameth, i f. difesero la costituzione del 1791; il club si ...
Leggi Tutto
Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Stato italiano dall'Unità a oggi, Roma 1995.
Rondin, J., Le sacre des notables: la France en décentralization, Paris 1985.
Sieyès, J.-E., Opere e testimonianze politiche, 2 voll., Milano 1993.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll ...
Leggi Tutto
terzo stato
Uno dei tre ordini della ripartizione giuridico-sociale di origine medievale mantenutasi durante l’ancien régime fino alla Rivoluzione francese (1789). Il t.s. comprendeva tutti coloro che [...] sancì la fine della società divisa per ceti. Poco prima dell’esplodere degli eventi, nel gennaio 1789, l’abate E.J. Sieyès aveva pubblicato un opuscolo, Che cos’è il terzo stato?, nel quale rivendicava a esso il ruolo di protagonista nella scena di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] ’ultimo a identificare nazione e Terzo Stato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès, in virtù dell’affermazione che la n. è l’unico soggetto sovrano, in quanto titolare del potere costituente, a ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] . È immediatamente evidente infatti - per citare un solo esempio - che tra l'idea di nazione puramente politica dell'abate Sieyès (la nazione è "un corpo di associati che vivono sotto una legge comune, rappresentati dalla stessa legislatura") e l ...
Leggi Tutto
CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] il nuovo Direttorio adottasse una politica meno vessatoria in Italia indussero il C. a inviare il 28 giugno una lettera al Sieyès, in cui chiedeva la formazione di una grande repubblica dal Po in giù, ignorando egli ancora la caduta della Partenopea ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di tutti i soggetti della 'nazione') e la collettività dei produttori (un concetto sociopolitico, si pensi al Terzo stato di Sieyès, che può fondarsi sull'esclusione degli 'oziosi', ma anche, talora, dei cosiddetti parassiti, dei politicanti, degli ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Paesi Bassi, da Vadier (divenuto ormai suo amicissimo) e Barère a Cambon, Cavaignac, Prieur de la Marne e finanche Sieyès, e ciò contribuisce a rinvigorire quell'attesa messianica con la quale aveva attraversato gli anni della Rivoluzione; dall'altro ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] aveva avuto sostanzialmente origine nella celebre 'botta e risposta' con cui si apriva il pamphlet del 1789 dell'abate Sieyès: "Che cosa è il Terzo Stato? Tutto. Che cosa è stato finora? Nulla". Una dichiarazione rinverdita, qualche decennio dopo ...
Leggi Tutto