La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] dal fatto che tutti i partecipanti dovevano aver superato il test sul quoziente intellettivo e il test Wasserman per la sifilide.
Molto di più fu fatto per l'eugenica negativa; degni di nota furono, negli Stati Uniti, la limitazione dell'immigrazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] (benché vi fosse ancora una tendenza ad assegnarne la responsabilità alle vittime stesse), nonché alla tubercolosi e alla sifilide, la presenza delle quali passava spesso inosservata o veniva ignorata. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] non comprendeva soltanto le innovazioni tecniche sugli standard biologici per i vaccini, la chemioterapia (come il Salvarsan per la sifilide) e le vitamine, ma aveva lo scopo più generale di valutare e confrontare lo stato di salute delle comunità ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] tifoidea (1896), la reazione di fissazione del complemento di Bordet (1898) o quella di Wasserman per la sifilide (1906). Molti dei primi batteriologi avevano una formazione medica, ma i test batteriologici e immunologici potevano essere effettuati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] base della deviazione del complemento (fenomeno di Moreschi), su cui si basava la reazione di Wassermann per la sierodiagnosi della sifilide. Moreschi fondò nel 1920, mentre ricopriva la cattedra di clinica medica a Messina e un anno prima di morire ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] da vertigini conseguenti a patologie dell'orecchio; Douglas A. Robertson, che nel 1869 illustrò le alterazioni oculari della sifilide terziaria; Johann Friedrich Horner, che nel 1870 associò miosi unilaterale, ptosi e anidria a una lesione di uno ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , stenotiche o insufficienti) oppure fuori di esso (quali affezioni polmonari, palpitazioni, violente emozioni, intemperanze, sifilide). Soprattutto, egli cercò di mettere in relazione la sintomatologia clinica (asma, palpitazioni, ecc.) con la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di granulazione è quello che si forma nella superficie delle ulcere cutanee, attorno agli ascessi, nell'infezione tubercolare, nella sifilide e nell'artrite reumatoide, una tipica malattia in cui la risposta immunitaria è patologica.
3. L'ascesa dell ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] del 1499); il Bhāvaprakāśa (Illuminazione degli intendimenti) di Bhāvamiśra, famoso medico di Benares, che menziona la sifilide introdotta in India dai Portoghesi intorno al 1535; l'Āyurvedasaukhya (Felicità dell'āyurveda), contenuto nel trattato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] (cloridrato del diossi-diammino-arsenobenzolo, farmaco utilizzato nella cura delle infezioni protozoarie e treponemiche, e in particolare della sifilide). Egli, che nei suoi primi anni di lavoro subì notevolmente l'influsso di Cohnheim, mise a punto ...
Leggi Tutto
sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....