Figlio (n. 1558 - m. 1618) dell'imperatore Massimiliano II, alla morte di Stefano Báthory, pose la sua candidatura al trono polacco insieme allo zio Ferdinando del Tirolo e ai fratelli Ernesto e Mattia. [...] da Sigismondo (gennaio 1588) e posto in libertà solo dopo aver rinunciato a ogni pretesa sulla corona (marzo 1589). Dopo la morte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo, fu affidata a M., nel 1602, in nome dell'imperatore e della casata degli Asburgo, l ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sostituto nell'insegnamento; nel 1450 Sigismondo Policastro è chiamato a Venezia all'interesse di un Asburgo precariamente insediato sul cf. F. Bernardi, Prospetto, pp. 8 ss., 28 n. 2; D. Giordano, Venezia ne' suoi chirurghi pp. 65 ss., 71 ss.
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] nei Balcani, al comando prima di Bertoldo d'Este, poi, nel 1464, di Sigismondo Malatesta (15). Si parlò di mandare minaccia luterana. Francesco I, deciso a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che i problemi di Carlo con i comuneros ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] , il cui successore Sigismondo era troppo occupato dagli affari interni e dai Turchi, mentre sull'altro fronte l'arciduca Leopoldo era stato sconfitto a Sempach (1386) e le dispute dinastiche dividevano gli Asburgod'Austria. La maggiore autorità ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in urbe aedicula", annotava Sigismondo de' Conti nella sua 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023 II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere [...], ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] S. Francesco di Viterbo o quello di re Rodolfo di Asburgo, m. nel 1291, nel duomo di Spira, in duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito i loro santi protettori, Sigismondo e Venceslao, incoronati. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] considerare".
Ma perché l'affezione del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, morto di religione - così, il 9 marzo, il rappresentante estense Sigismondo Morano - si è messo ... a dare la caccia a ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Leonardo, alla morte del quale, nel 1500, la contea passa agli Asburgo - chiarisce che il G. non è un errabondo cavaliere caduto in di comunicare la notizia, oltre che al cardinale Sigismondo e al cognato duca d'Urbino, "anchor" al Gonzaga. In realtà, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che si delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Kant e di Giacinto Sigismondo Gerdil), Giovanni Prosdocimo Zabeo difficoltà opposte dalla censura asburgica: oltre agli indirizzi Stresa 2011; L. Malusa, A. R. per l’unità d’Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana, Milano 2011; Diritto ...
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