ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] Carlo IV diLussemburgo, che risiedeva a Praga, e il già menzionato Evangeliario di Johann di Troppau dimostra , sotto il dominio del duca Sigismondo (1446-1490), l'arte del conio e della lavorazione di armature.I massimi centri del mecenatismo ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] momento cambiare con la salita al trono di Enrico diLussemburgo (1308), che scese in Italia e di mezzo secolo fino a Sigismondo (1368-1437), fratello di Venceslao, che fu contemporaneamente imperatore, re di G., di Boemia e di Ungheria. Sigismondo ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] concessi da Giovanni diLussemburgo (1310-1346) e dall'imperatore Carlo IV (1346-1378). Nel periodo della rivolta ussita (1419-1436) Č. si schierò a sostegno delle posizioni dei cattolici e dell'imperatore Sigismondo.Nell'ambito delle numerose ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] reliquiario di s. Maurizio e quello dei figli di s. Sigismondo (516-523), re dei Burgundi, e, inoltre, il busto-reliquiario di s 1378 la corte boema di Carlo IV diLussemburgo (v.) si circondò di artisti qualificati e si arricchì di oggetti che, pur ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . 61-115.
6 Si veda, più avanti, la nota 83 al paragrafo Il fantasma di Costantino e la translatio ad Russiam.
7 Sulla cruciale figura diSigismondo del Lussemburgo a Costanza cfr. J. Hollnsteiner, König Sigismund auf dem konstanzer Konzil, nach den ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] . Carlo IV diLussemburgo (re di Boemia dal 1347 di Boemia, ma il suo successore Sigismondo la diede nel 1423 ad Alberto V d'Austria (1404-1439); il figlio di quest'ultimo, Ladislao Postumo (1440-1457) fu dapprima signore di M. e solo più tardi di ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] dopo la morte del sovrano il consiglio passò al partito dei Lussemburgo, per la precisione a Carlo IV, cui la città dovette imperatore Sigismondo (1433-1437) assegnò la custodia perpetua del tesoro imperiale alla città - dove rimase, prima di essere ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] con la Passione di Cristo e le immagini dei ss. Venceslao, Adalberto e Sigismondo, opera forse di un pittore locale Česká architektúra doby lucenburské [Architettura boema all'epoca dei Lussemburgo], Praha 1948; E.A. Gutkind, International History ...
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