VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] , contro la volontà dei genitori, al liceo musicale di Napoli, dove studiò composizione con Gennaro Napoli e pianoforte con Sigismondo Cesi; fu anche allievo per breve tempo di Florestano Rossomandi. Diplomatosi nel 1931, si perfezionò a Parigi con ...
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THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] di Trento nonché cugino Giovanni Michele Spaur, rappresentato dall’omonimo nipote canonico, e Maria Caterina moglie di Francesco Sigismondo Spaur.
Le scelte di comparaggio non erano casuali: la famiglia Spaur era impegnata nella costruzione di un ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] . Uno dei cantieri più documentati e significativi si aprì però nella prima metà del Quattrocento, sotto Pandolfo III e suo figlio Sigismondo Pandolfo, e proprio in questa fase si inserì l’intervento di Nuti, citato per la ‘casa nova’ e la ‘sala nova ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] di Guglielmo (finita nel 1501 da artista locale); le strette connessioni tra questa chiesa e la basilica di S. Sigismondo a Cremona confermano che Guglielmo lavorò anche nella basilica: nella sagrestia, nelle fronti e nei pilastri del transetto, nei ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e il 1755 fu allievo di F. Durante ed ebbe fra i suoi compagni di studio P.A. Guglielmi, A. Sacchini e G. Sigismondo, al quale diede lezioni di canto.
Secondo il Policastro (p. 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] per non provocare reazioni pericolose da parte degli eretici. L'A. proseguì quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma. Nel 1596,durante la guerra dell'impero contro i Turchi, l'A. fu ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] - a torto, sembra - di vari danni subiti dall'archidiocesi durante il suo governo.
Apertesi nel 1432 le ostilità tra il re Sigismondo e la coalizione formata contro di lui da Eugenio IV, Venezia e Firenze, il B., che aveva chiesto di poter lasciare l ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] Gonzaga e fu la notissima favorita di lui. Morì prima del 23 genn. 1509.
Un altro figlio di Albertino Boschetti, Sigismondo, nacque nel 1478. Combatté nel 1495 alla battaglia di Fornovo insieme con il padre. Con il fratello Roberto entrò al servizio ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] indicato con il nome di "Anthoni Härpfer",il che fa pensare che egli sapesse suonare l'arpa; è noto infatti che Sigismondo era solito assumere ai posti più bassi della sua corte persone che lo sapessero intrattenere anche musicalmente. Nel 1463 portò ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] Sassi, con cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano e del Tebaldeo; mentre nel 1511 conosceva Sigismondo da Foligno, segretario di Giulio II. Quantunque già prima del 1538 fosse cittadino anconitano, non dimorò continuativamente ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...