FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola accoglienza da parte del governatore della città Sigismondo Fanzino e dei letterati locali, che lo indusse ad accantonare i propositi di tentare la fortuna in terra di Francia ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dalla coeva pittura cremonese, richiamandosi, nello specifico, alla fase giovanile di Giulio Campi (pala di S. Sigismondo a Cremona). Caratteri analoghi, amalgamati in una felice sintesi compositivamente più vicina al Moretto, sono nella quasi ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] L’Arianna (1685; di Cosimo Bani), probabilmente Il silenzio d’Arpocrate (1686; di Minato), I giochi troiani (1688; di Carlo Sigismondo Capece) e La caduta del regno delle Amazzoni (1690; festa teatrale di De Totis); le ultime due, tratte da comedias ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] il consenso imperiale agli arruolamenti per la Spagna. Nella questione polacca appoggiò i progetti di matrimonio del re Sigismondo con una arciduchessa austriaca. Già durante il pontificato di Innocenzo IX, nel novembre 1591, il C. aveva sollecitato ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] a Fossombrone l'anno successivo. Ad avvenimenti di questo ultimo anno (1522) si riferiscono anche ilcapitolo per la morte di Sigismondo Varano, il Lamento per la caduta di Rodi e, infine, l'appassionato Pianto de Italia e delle città saccheggiate.
Il ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] et significationibus ignearum, fiammarum, putoris, et sonitus, quae nunc efficiuntur, et apparent Cremonae (Bononiae 1551), dedicato a Sigismondo Picenardi di Cremona, e considerato il lavoro teologicamente più importante del D., in cui sono rifusi i ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] e nel convento di S. Lucchese a Poggibonsi (interventi resisi necessari dopo l'occupazione e il saccheggio dei mercenari di Sigismondo Pandolfo Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra contro Alfonso I d'Aragona, re di Napoli). Lippi non ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] influenzare il G., nei cui versi ritroviamo echi ovidiani, lucreziani e provenzali.
Nel novembre del 1509 lo stampatore napoletano Sigismondo Mayr pubblicò - per cura di Pietro Summonte - l'edizione di Tutte le opere volgari di Chariteo. Vi troviamo ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Ultima Cena (1769); S. Domenico: Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (1756). Gorizia, coll. M. Pippal: S. Michele e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo, Miani (modello per Brescia, 1751); Miracolo di s ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] nella confederazione polacco-lituana, dove prese forma la «missione ai Ruteni», avanzata dalla Chiesa di Kiev nel 1596, favorita da Sigismondo III Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito bizantino nel Nord-Est dai mobili confini ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...