BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] il citato Amleto (1863), il B. riuscì nell'ardua impresa di concentrare nel libretto del Mefistofele l'intero contenuto e il significato essenziale del Faust. Nel prologo e in alcune note di questo libretto, che apparve nel 1868 e fu riadattato alle ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] della poesia, e aver posto il principio dell'unità di tutte le arti a fondamento di frequenti traslazioni di termini e significati. In tal senso, pare lecito dire che, in più punti, il F. riviva il pensiero di Croce, mettendo quasi capo a ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] ", lascia intravedere, talvolta, con il gusto per lunghe, tipiche digressioni etimologiche, una caratteristica propensione a ricavare significati morali - che sono quelli più scopertamente ambiti dall'oratoria antoniana - dai nomi di animali, o da ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] (pp. 156-160).
Il profondo rispetto per il valore dell’individuo e della democrazia conduce Paladin a seguire, completandolo significativamente, il pensiero dei suoi due maestri sull’art. 1: la sovranità del popolo non può ridursi all’espressione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] corrente delle norme del codice civile. Il rapporto di lavoro veniva interpretato nell’ambito di una fattualità densa di significati giuridici, che vedeva l’assoluta centralità dell’art. 1570 c.c. nella definizione generale del contratto di locazione ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Ambierle.
Dopo ventidue mesi di spedizione in Italia, a L. III rimaneva dunque un titolo di imperatore povero di significati, oltre al recondito desiderio di potere alla prima occasione venir meno agli impegni giurati per tornare alla conquista del ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] (resta ancora la più ampia biografia del Beccaria), il libro mantiene una utilità storica per l'asserzione dei significati, metodi e scopi attribuiti dal maestro alla ricerca scientifica, e sostanzialmente condivisi dall'Eandi. La funzione storica ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] le circostanze a cambiare il senso di una parola o di un segno, rendendolo equivoco e facendogli assumere due o più significati differenti.
Nella lettera I, incompleta e successiva alla X e XII, il G. parla al Castellani dei suoi lavori sottoposti ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] (1832); nel 1828 gli era stato riconosciuto il titolo comitale.
La morte interrompeva la stampa: attribuendo significati diversi alle allusioni dell'appello, i pomologi posteriori avrebbero dibattuto sulla consistenza che l'opera avrebbe dovuto ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] da un'architettura rigorosa e monumentale, dove, in modo davvero nuovo si dette forma a soluzioni "gemelle" nel linguaggio e nei significati (Della Torre, 1992 e 1996). Ma a Milano, Fabio ebbe modo di intervenire su residenze per religiosi ed edifici ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...