IN- [PREFISSO]
Il ➔prefisso in- (dal latino in-) può assumere in italiano due diversi valori.
• Può indicare mancanza, privazione, contrarietà, opposizione in parole derivate dal latino (inutile, insano) [...] già in latino e il prefisso conserva il valore originario della preposizione in ‘dentro’ (indurre, influire, infondere), significato che può avere anche in alcuni derivati da sostantivi (incarcerare, incassare, ingabbiare).
Davanti a parole che ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] già recepita nel 1977 dal Dictionary of Occupational Titles: chairperson, mailperson.
Sempre a livello lessicale, sono stati analizzati significati e sinonimi di coppie di parole rilevanti per la problematica del genere e lingua: a partire da donna ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] latino sul greco sono, per es.: ratio che al primitivo significato di «quantità, calcolo» aggiunse in età repubblicana il significato di «ragione», sul modello del gr. λόγος che aveva entrambi i significati. Un c. sintattico si ha per es. nel latino ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] o verbo, ma tuttavia è possibile distinguere gesti olofrastici e articolati, cioè gesti-frase e gesti-parola, a seconda che abbiano il significato di una frase intera o solo di una parte di frase. Ad es., muovere l’indice e il medio a V davanti alla ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] , di domani, di oggi
(60) la partenza di Gianni ieri mi ha molto sorpreso
L’➔ aspetto può essere incorporato nel significato del nome d’azione e derivare dalla semantica del verbo: la duratività, per es., si valuta considerando la compatibilità con ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] la rifrazione della luce; (c) in medicina indica la flessione forzata di un arto.
Per fornire un altro esempio, membrana può significare:
(a) strato di molecole che avvolge la cellula o il suo nucleo (in biologia);
(b) strato sottile di sostanza ...
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CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] Fate i bravi, altrimenti ci arrabbiamo!
Ci si vede più tardi
2. Può essere un avverbio di ➔luogo.
• Quando si intende nel significato di ‘qui, in questo luogo; lì, in quel luogo’ (con verbi di stato o di moto)
Finalmente ci siamo
Conosco bene il ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] due aggettivi (il primo dei quali sempre al singolare ed eventualmente apocopato come in 5), i cui significati si sommano o si integrano:
(4) a. comunicazione tecnicoscientifica
b. relazione politico-programmatica
(5) trasmissione nazional-popolare ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] se riportano i lessotipi corrispondenti a un dato concetto; semasiologiche, se invece illustrano la distribuzione dei vari significati veicolati da una determinata forma linguistica. Le carte fonetiche o fonologiche e quelle lessicali, rispetto alla ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] ne indica alcuni tratti specifici, in un composto esocentrico come pettirosso nulla ci dice che si tratti di un uccello. Il significato dei composti esocentrici può quindi essere parafrasato: «qualcosa o qualcuno il cui B è A», in cui B sta per il ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...