Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] frasi va ascritta alla categoria delle espressioni idiomatiche o delle frasi fatte, dato che il significato di esse non si desume dall’insieme dei significati delle parole che le compongono ma da altri fattori.
Diversi tipi di frasi nucleari hanno ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] o musicale (diverso è il caso dell’uso della variazione di tono ai fini lessicali per cui la stessa sillaba assume significati diversi a seconda delle caratteristiche tonali, ad es. nel cinese mandarino). Inoltre, in alcune lingue l’accento è anche ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] attribuita a Ennio Flaiano con riferimento a Vincenzo Cardarelli). In altri casi possiamo avere una parola che ha due significati differenti, in un contesto in cui l’interlocutore è chiamato ad applicarli entrambi («È scattata l’ora legale. / Panico ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] di verbi, fra i quali i verbi di percezione (vedere, sentire, udire) e altri verbi come trovare (questa volta nel significato di «imbattersi»), prendere, scegliere, mangiare:
(47) vedo Maria stanca
(48) ho trovato il gatto raggomitolato sul letto
(49 ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] «dare» e «prendere» (a Formazza rispettivamente gää e gee); nel walser di Gressoney lére ha entrambi i significati della coppia di inversi «insegnare» e «imparare». A livello morfofonologico il dialetto walser di Issime presenta inediti fenomeni ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] (Ferrari et. al. 2008).
In effetti, i nessi che introducono una frase parentetica con valore di subordinata possono veicolare significati di varia natura pur non stabilendo legami di natura sintattica, come avviene, invece, nelle frasi (b) di tutti ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] quali l'epica (La poesia dei Nibelunghi, in Acme, IV [1951], pp. 35-84; V [1952], pp. 103-144, dove i significati morale e artistico del poema, e in genere dell'epica medievale germanica, sono indicati nell'irrisolto dissidio tra l'ethos eroico del ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] di un complemento predicativo nominale (➔ copulativi, verbi; ➔ predicativo, complemento) e a varie altre categorie di verbi, dal significato più o meno ‘leggero’ (i verbi ausiliari, i verbi fraseologici, i ➔ verbi supporto, ecc.; ➔ ausiliari, verbi; ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] », dal lat. tardo cicindelum, venez. cesendelo «piccola lampada»), e infine parole che nelle comunità ebraiche sviluppano significati peculiari (per es., giudeo-romanesco ceci «pietre preziose, in particolare brillanti, quando si vuol far capire che ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] , meno largo).
La flessione ha in comune con la derivazione la capacità di esprimere in modo economico alcuni tipi di significato fondamentali. Così come in derivazione l’uso di suffissi permette di formare nomi di azione (➔ azione, nomi di) e di ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...