Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] e adattato dapprima in mitingo, fu poi definitivamente sostituito da comizio, salvo riemergere più di recente, con i significati di «convegno», di carattere politico ma anche culturale o scientifico, o di «raduno sportivo»). Ma oggi, proprio per ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] con un oggetto diretto e un complemento predicativo dell’oggetto:
(35) non vedo Mario medico, ma avvocato
(b) con il significato di «tentare, cercare, procurare», si costruisce con di + infinito:
(36) vedi di fare il possibile, per favore
(c) per ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] in quanto animale, l’essere quadrupede lo è del cavallo); in questo senso la q. corrisponde alla differenza specifica. Nell’altro significato la q. è uno dei modi che può assumere una sostanza e Aristotele poneva la q. così intesa tra le categorie in ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] derivati in -ata (colpo di freni = frenata), in quanto il sintagma nome 1 + di + nome 2 ha nel suo insieme un significato di nome ‘di una volta’.
Nomi supporto esistono, tra le lingue romanze, solo in italiano e in francese (coup de foudre «colpo di ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] . I, 18).
(j) Altro < lat. ălt(e)ru(m) «l’altro tra due», con sincope della vocale post-tonica e cumulo dei significati del lat. ălius «diverso, altro tra più di due», che non ha continuatori nelle lingue romanze. Dal latino volgare *ălt(e)ri (in ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] europea e della sua funzione di mediatrice tra il vecchio continente e il Nuovo Mondo.
Alcune parole di significato generale che entrano in questo periodo nell’italiano, e vi rimangono, sono appurare, disimpegnare, grandioso, gustoso, manipolazione ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] ; oltre quelle metaforiche citate come lavare a secco, gonna a tre teli).
La moda attinge alla lingua comune per ridare significati alle forme dell’uso quotidiano e impiegarle come tecnicismi: armatura indica, per es., la disposizione con cui i fili ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] per esprimere distributività: dare due due bani b[ə]r tutti «da’ due pani a ciascuno»;
(c) lessico: sviluppo di significati particolari per alcuni lessemi: b[əʃ]dri «prete» (< padre); u[ʃ]ire «andarsene» (< uscire), tirobbo «molto» (< troppo ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] tipologia della migrazione di termini, vanno annoverati i cosiddetti prestiti di ritorno: il termine banca, dal francone banc, nel significato di «istituto di credito» è evoluzione italiana che passa poi agli altri paesi europei, incluso il ted. Bank ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] opposte tendono a bilanciarsi. Da un lato, come in tutta la lingua parlata, è prevalente l’uso di parole dal significato generico; dall’altro, sono frequenti parole o modi di dire di forte espressività, spesso legate a usi dialettali o locali ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...