I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] , e non l’oggetto, può essere reso con il possessivo, sicché espressioni come il mio desiderio, la mia paura, il mio timore hanno solo il significato io desidero, io ho paura, io ho timore e non il desiderio di me, la paura di me, il timore di me.
La ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] 137 segg.). In testi di linguistica e di critica letteraria si trovano inoltre usi in cui il termine ha il significato generico di «livello stilistico»: «Nei toni maggiori, coi registri alti, gruppi di periodi escono densi, abbreviati» (Pancrazi 1953 ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] disgiunto dalla curiosità per l'etimologia e la storia della parola, assunte come guida alla comprensione del significato. Su questo rapporto tra il significato nell'uso e la storia dei termini erano nate divergenze con l'amico L.P. Arborio Gattinara ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] ambiti, campi e sfere di attività si possono ritenere dei sottocodici in quanto il loro lessico pone corrispondenze significato-significante aggiuntive all’interno del codice lingua ed estranee al suo tronco comune.
A seconda della natura del lessico ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] innegabili punti di forza (la possibilità, per il parlante comune, di comprendere, sia pure in forma approssimativa, il significato di molte parole giuridiche), ma altrettanto innegabili punti di debolezza (basati sul contrasto tra la vaghezza e la ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] con un oggetto diretto e un complemento predicativo dell’oggetto:
(35) non vedo Mario medico, ma avvocato
(b) con il significato di «tentare, cercare, procurare», si costruisce con di + infinito:
(36) vedi di fare il possibile, per favore
(c) per ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] Tweet. È stato concepito dagli utenti Twitter come metodo per categorizzare i messaggi". Nell'uso comune, tuttavia, il significato si è esteso a tutta la sequenza, che nella terminologia ufficiale è chiamata hashtagged word.
Le prime attestazioni sui ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] stativa, come sapere (valore stativo «conoscere», valore non stativo «prendere conoscenza»), all’imperativo esprimono sempre il significato non stativo: sappi vale «prendi conoscenza». Ciò vale anche per altri verbi stativi, come sembrare: non sei ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] rapporti di affinità. Per esempio il segno che rappresentava la testa (sag) con l’aggiunta di un tratteggio nella mascella inferiore significava «bocca» (ka). Ma con la bocca si mangia e si parla, quindi con lo stesso segno di bocca si indicavano i ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] del 1992. Tra i tanti: albergopoli, congressopoli, criccopoli, energopoli e scommettopoli. Ma è ancora produttivo il significato originario di -poli, quello di ‘città’, nell’allarmistica e provocatoria coniazione di zingaropoli.
La rivoluzione ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...