Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] , tale prassi “interventista”, in tutte le sue ramificazioni, ha una portata giuridica inferiore al suo significato politico, perché poco omogenea, a volte contraddittoria e soprattutto contestata dalla stragrande maggioranza degli Stati ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] del segno, formulato a suo tempo da F. de Saussure; "data l'arbitrarietà del rapporto tra forma e significato − scrive Greenberg (1953) − le somiglianze tra lingue, quando appaiano più numerose di quelle attribuibili al caso, debbono ricevere ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] dei procedimenti di costruzione della trama e per la poesia lo studio dei rapporti tra ritmo e sintassi, tra rime e significati.
Non è tuttavia un caso se i Formalisti hanno poco approfondito lo stile degli autori in quanto studio di scelte ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] col suo concittadino Marcantonio Flaminio. Ma più o meno evidenti sfumature, che in questa luce acquisiscono un evidente significato eterodosso, sono facilmente individuabili anche nella Lettera, ove il C., per esempio, sosteneva la possibilità di ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] si traduceva in una pedagogia linguistica e culturale che sollecitava gli uditori a porsi delle domande, a chiarirsi il significato di molte parole, ad allargare le loro conoscenze. A questo proposito era stata messa a punto una griglia espositiva ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] dall’imperfetto) di habeo (habui cantare > cantare *hebui > cantare *ei > canterei); in questo caso da un significato deontico collocato nel passato «ebbi a cantare / dovetti cantare» si origina un valore di futuro nel passato, che assume in ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] di Bologna; La "Ruina" di Dante secondo l'opinione di un ultimo commentatore, nella Nuova Antologia del 1872; Sul significato allegorico della Lucia di Dante Alighieri, negli Atti della R. Accademia lucchese del 1873) e gli studi di linguistica ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] che, come si è visto, si distinguono essenzialmente per motivi di intonazione. È il contesto a sciogliere il significato dell’esclamazione, permettendo la riformulazione della frase più opportuna:
(23)
a. oggi rivedrò mia moglie! → oggi rivedrò mia ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] frasi va ascritta alla categoria delle espressioni idiomatiche o delle frasi fatte, dato che il significato di esse non si desume dall’insieme dei significati delle parole che le compongono ma da altri fattori.
Diversi tipi di frasi nucleari hanno ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] d'informazione culturale, emerge il ritratto di un uomo dimesso e appartato. incapace di cogliere il significato degli avvenimenti che si svolgevano di fronte a lui, nonché di parteciparvi, frequentemente angustiato da preoccupazioni domestiche ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...