TEMPORALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni temporali sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] 26 anni (www.studiocataldi.it)
• Le proposizioni temporali implicite si costruiscono in modi diversi a seconda del significato che esprimono:
– se esprimono anteriorità si costruiscono con prima di e il verbo all’infinito
Prima di pretendere ...
Leggi Tutto
Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] proprio sottolemma - le unità polirematiche, ossia gli insiemi di parole che si presentano come sequenze cristallizzate, il cui significato non è sempre deducibile da quello delle singole componenti (per es., vedere la luce, vedere le stelle, vedere ...
Leggi Tutto
Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] più semplici:
(2) (esposto) «L’ultima rende proprietari»
(soluzione) Rata
(b) diverse forme di permutazione dei componenti del significante, che a volte corrispondono a forme di mutamento fonetico (per es., la metatesi) e nella maggior parte dei casi ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] ci si interrogava sul rapporto tra la marca di caso e il ruolo tematico, grazie al quale è possibile interpretare il significato del caso.
Un diverso trattamento delle due costruzioni compare nella grammatica di Prisciano (V-VI sec. d.C.), la prima a ...
Leggi Tutto
I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] tempo, non avremmo avuto modo di parlare
Alcuni dei modi del sistema verbale italiano, tuttavia, non esprimono significati riconducibili alla nozione di modalità e possono essere identificati soltanto sulla base del loro comportamento sintattico. È ...
Leggi Tutto
È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] complessiva del testo, incluse le conoscenze pragmatiche ed enciclopediche da esso attivate: ad es., in (1) sono i significati lessicali e le conoscenze sul mondo ad essi associate che permettono di dire che gli eventi descritti all’imperfetto sono ...
Leggi Tutto
I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] pronominale è uno dei fenomeni della sostituenza, per i quali un sintagma può essere richiamato da un elemento privo di significato, come un pro-nome o un pro-verbo, che lo sostituisce (➔ parole generali). Si tratta di una relazione orientata, perché ...
Leggi Tutto
sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] come fu codificata nella grammatica di Pānini; era una «lingua perfetta, elaborata»: è questo, infatti, il significato del termine sanscrito in opposizione al pracrito («lingua naturale, parlata»).
Il sanscrito classico – in quanto lingua rigidamente ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] in quanto animale, l’essere quadrupede lo è del cavallo); in questo senso la q. corrisponde alla differenza specifica. Nell’altro significato la q. è uno dei modi che può assumere una sostanza e Aristotele poneva la q. così intesa tra le categorie in ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ., i numeri 2 e 3 sono le r. dell’equazione: x2−5x+6=0. Le r. dell’equazione binomia xn=a non sono altro che le r. n-esime di a. In questo caso il significato attuale di r. coincide con il primo significato, e anzi ciò permette di dire che il secondo ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...