BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] camerlengo i capitoli con Niccolò III d'Este e quindi con la Signoriadi Firenze per il trasferimento del concilio nelle rispettive sedi (ibid., III, Roma triumphans -, occasionato alla dieta diMantova dalle tradizionali dispute sulla preminenza ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e dei fanti riuniti per conto del re di Napoli contro il signoredi Rimini, l'autorizzazione vale anche a riconoscere che Malatesti, Padova 1911, passim; G. B. Picotti, La Dieta diMantova..., Venezia 1912, ad vocem; F. Forcellini, Strane peripezie d' ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga diMantova e con gli Este. Noto è il suo di Alessandro Appiani, signoredi Piombino, ad opera di una congiura protetta, se non promossa, dalla moglie di questo, la spagnola Isabella di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e dopo numerose ambascerie inviate a Roma dalla Signoriadi Siena fu scelta quest'ultima città. Nella da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e diMantova (1418), "Archivum Franciscanum Historicum", 55, 1962, pp. 468 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] questi e gli Spagnoli (11 febbraio). Dopo missioni minori (a Iacopo [IV] Appiani, signoredi Piombino, aprile 1504; a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese diMantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di mezzi; inoltre affidò la custodia di Modena a Guido Rangoni, quella di Reggio ad Alberto Pio, con obbligo per il G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese diMantova repubblicane (soppressione della Signoria) con forme ristrette ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] avrebbe incontrato papa Pio II Piccolomini diretto alla Dieta diMantova. A Firenze G., ospite della famiglia de' Jolanda professò la sua totale estraneità agli eventi.
Acclamato signoredi Milano dal Consiglio dei novecento riunito per l'occasione ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signoredi Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 1346, quando la città fu ceduta da Obizzo (III) ai Visconti. In seguito, il peggioramento dei rapporti tra i signoridi Milano e Mantova portò alla guerra del 1348 contro i Gonzaga e ad un riavvicinamento dello Scaligero ai Visconti, suggellato dal ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signoredi Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di violenze in città e movimenti di truppe lungo i confini, Niccolò di Leonello lasciò Ferrara alla volta diMantova, benché non sia chiaro se fosse spinto dalla paura di ebbero origine proprio durante la signoriadi E., aveva un significato politico ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signoredi Verona nel 1386 e venne catturato con il grosso dell'esercito cum quatuorcentum equitibus, prout intellexi" (Archivio di Stato diMantova, E. XLIX. 3, inserto 16). La ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...