La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] lassen ".
27. Opera nuova di Francesco Stancaro mantovano della riformatione, sì della dottrina christiana solamente utile, ma necessaria a ogni stato et conditione di persone. Alla illustrissima Signoriadi Venetia. Apoc. cap. V: Ecce, vicit leo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] acquistò terreni ad Albaria (ora in provincia diMantova) e risolse una questione di confini tra Ferrara e Ravenna (febbraio- a papa Borgia, che gli chiedeva di mostrargli l'atto ufficiale che garantiva la signoriadi Venezia sul Golfo, il D. aveva ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fra i "Camorlenghi diputati et electi per li Magnifici Signori Priori a revedere e ordinare e statuire e prevedere chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà diMantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] L. fu per lungo tempo simpatizzante del futuro signoredi Città di Castello, Niccolò Vitelli, coetaneo del L., senza fu composto in occasione della Dieta diMantova e dedicato a Pio II, di cui il L. pretendeva di essere familiaris (Biblioteca apost. ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] dei Bentivoglio volgeva al termine e con esso la stessa signoriadi Giovanni. Sostenuto ora da un capo deciso, il ), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna gli intimarono di rientrare in città, ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di servire la Signoria, insieme con Giacomo Corner, in qualità di arbitro circa una controversia in materia di acque, che opponeva Padovani e Vicentini. Eletto nuovamente savio di , La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , una visita del C. a Francesco Sforza signoredi Cremona e futuro duca di Milano, deducibile da una lettera inviata il 12 II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto podestà di Montepulciano nel 1461, ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] genn. 1405 e il genn.1406 sostenne lunghe trattative per stabilire un’alleanza offensiva di otto mesi tra il signoredi Cremona e Francesco Gonzaga, signorediMantova. Nel marzo dello stesso 1406, essendosi profilata la rivalità tra Carlo e Ugolino ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Genova e ai signoridi Rimini e di Faenza, accettò di siglare i trattati di pace e di entrare nella Lega s., 87 s., 197 s.; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, ad ind.; G. Chittolini, ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] portato a Bologna, Ferrara, Venezia e Padova per scongiurare la guerra tra Venezia e il duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, da una parte, e Francesco da Carrara, signoredi Padova, dall'altra. Il 17 marzo 1389, a Firenze, il M. intervenne con il ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...