botanica Funzione di r. o adescativa, quella che ha lo scopo di attirare gli animali (insetti ecc.) pronubi dell’impollinazione o gli agenti della disseminazione; viene esplicata da parti florali, da brattee, [...] posta in basso a destra, sotto l’ultima riga, della pagina pari, e che serviva ad anticipare la parola o la sillaba con cui cominciava la pagina dispari successiva. fisica Forza di r. Qualsiasi forza che eserciti sul punto al quale è applicata un ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] , soprattutto nei testi atestini, è la seguente: sono puntuate le vocali iniziali di parola o di sillaba e le consonanti finali di parola e di sillaba, ivi compreso .i. ed .u. secondo elemento di dittongo. Si è potuto individuare, inoltre, quali sono ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] η corrisponde ã (βασιλᾶες nell'Elide), e viceversa lo ionico presenta η in luogo del comune ᾶ. In latino ĕ diventa ŏ davanti a sillaba cominciante per u̯ (novus da *nĕu̯os: cfr. υέος), e ĭ davanti a n seguito da velare (tinguo da *tengu̯o, cfr. τεγγω ...
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MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] ma tagal ogat e daiako uhat; il pĕpĕt originale, che nel giavanese è conservato invariato, rimane nel malese nella penultima sillaba, ma diventa a se è nell'ultima: giavanese tĕkĕn "bastone", malese tĕkan.
L'accento nel malese, come in molte lingue ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] più spesso in posizione intervocalica (il contesto debole per eccellenza) o in fine di parola o di sillaba; e, quanto all’accento lessicale, in sillaba atona. All’inverso, i processi di rafforzamento si realizzano più comunemente a inizio di parola o ...
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etsi
Riccardo Ambrosini
L'unica attestazione di e., in Pd III 89 Chiaro mi fu allor come ogne dove / in cielo è paradiso, etsi la grazia / del sommo ben d'un modo non vi piove, assicura a questa discussa [...] Tale, pur notevole, effetto ritmico-retorico implica, però, il succedersi - invero, piuttosto raro - di accenti sulla sesta e settima sillaba, ché neppure da supporsi è la dialefe tra paradiso ed etsi. La quale lezione si preferirà a livello grafico ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] questo suono alcune lingue possiedono in date posizioni l’una o l’altra delle varietà seguenti: una l sonante, cioè costituente sillaba per conto proprio (per es. la l̥ dell’indoeuropeo); una l sorda, cioè senza vibrazione delle corde vocali (per es ...
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WALDE, Alois
Vittore Pisani
Glottologo, nato a Innsbruck il 30 novembre 1869, morto ivi il 3 ottobre 1924. Compì gli studî nella città natale e vi si addottorò nel 1894, dopo avere per un anno frequentato [...] XIX, 98-111, in cui si tenta mostrare che ghr- ghl- si sono deaspirati in latino se nella sillaba seguente stava originariamente un'aspirata; l'opuscolo Über älteste sprachliche Beziehungen zwischen Kelten und Italikern, Innsbruck 1917, eontenente l ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] , le approssimanti sono brevi; ricorrono soltanto prima di vocale e concorrono alla formazione del dittongo; compaiono sia in sillaba tonica che in sillaba atona: fieno > [ˈfjɛːno], fienile > [fjeˈniːle].
Il fono [w] è arrotondato ed è per ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] cosiddetto downdrift («scivolamento»), vale a dire il fenomeno per cui in una sequenza fonica in cui sillabe con tono alto si alternano con sillabe con tono basso, ogni tono alto successivo raggiunge un picco di frequenza inferiore rispetto a quello ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...