BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 11, pp. 1-20; R. U. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961, 31-48, pp. 269-272; A. Schiavo ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] , essi iniziarono a nominare p. che ritenevano degni di tale carica. Ottone III (993-1002) nominò il primo p. tedesco, Gregorio V (996-999), e l'erudito francese Gerberto di Aurillac, Silvestro II (999-1003).Nella prima metà del sec. 11° il papato ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , pp. 211 s., 219, 225 s., 430, 503 e ss.; II, ibid. 1941, p. 490; III, ibid. 1952, pp. 172, 335, 397, 667 ss.; IV, ibid. 1952, pp. 344, 466, IV, Guglielmo della Porta and the rebuilding of S. Silvestro al Quirinale, in Master drawings, XV (1977), pp. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] il 1616 e il 1620 per la chiesa romana di S. Silvestro in Capite, dove andò a occupare l'altare della cappella de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1975, pp. 711-713; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Sofonisba che il Trenta dice posseduto dalle figlie di Silvestro Arnolfini. La sua Venezia, come ha notato il ) pp. 133, 145; E. Battisti, Una vita inedita del B., in Commentari, III (1952), pp. 291 s.; L. Cochett, P. B. ed il neoclassicismo a Roma ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Ponzano Romano, S. Andrea in flumine; Sant'Oreste, S. Silvestro sul Soratte e S. Maria Hospitalis; Ferentino, S. Maria . 49-73; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; M. ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] dopo il Mille risale il sarcofago della chiesa di S. Silvestro vicino Gallesano, che riporta il nome dei lapicidi Galibertus e Iohannes [L'incensiere altomedievale dell'antica Vrlika], Starohrvatska prosvjeta, s. III, 6, 1958, pp. 93-101; A. Horvat, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] nicchie della cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale, cappella ove il Domenichino Paluzzi, Un bozzetto di A. A. per l'urna di S. Ignazio al Gesù, in Roma, III (1925), pp. 17-18; M. Neusser, A. A. als Antikenrestaurator, in Belvedere, XIII ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ancora per l'importante Monumento funebre a Silvestro Camerini, per la cappella della villa . Marri Martini, G. D., commemorazione tenuta…, in Bull. senese di storia patria, III (1932), pp. 49-64; S. Vigezzi, La scultura ital. dell'Ottocento, Milano ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] soprattutto grazie ai monaci miniatori dom Silvestro dei Gherarducci e dom Simone camaldolese arte gotica a Venezia nei secoli XIV-XV, in Venezia e il suo territorio, III, Verona 1969, pp. 213-366; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna miniaturista ...
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