Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] 1139): si è osservato che nell'arco stesso manca ogni simbolo cristiano e che la frase riferita poteva convenire anche a un brevi, ma degne difede si ricavano dai compendî di Aurelio Vittore, De Caesaribus (40,2-41,17), di Eutropio, Breviarum ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] universale e autonoma, dissolve l'immediata certezza della fede, pone in discussione l'irriflessa validità dei suoi (Parmenide); b) come la causa trascendente del mondo (Simbolo del concilio di Nicea); c) come fine dell'universo (Aristotele); d ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] rimaste celebri le Catechesi di S. Cirillo di Gerusalemme. S. Gregorio Nisseno, contemporaneo del precedente, scrisse la Oratio catechetica magna, in cui dà una sintetica esposizione della fede, seguendo l'ordine del simbolo apostolico. Più tardi S ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] degli assoluti religiosi e difede, e la politica di uno Stato quanto di più relativo ci possa di una ‘filologia simbolica’ che permetterebbe di stabilire l’autenticità di un testo o di un frammento sulla base della sua ‘coerenza simbolica’. Più di ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] natura a ben operare con la grazia di chi l'ha dati"; i sacramenti che sono - si badi - "pur simboli naturali e credibili" (Memoriale a . al protestantesimo? Con motivi di politica religiosa, assai più che non difede dogmatica. Anche in questo campo ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] E così, se nel 1536 i primi dieci articoli difede erano compilati sul modello delle confessioni luterane, benché non per legge come chiesa di stato ha come proprio reggitore visibile il re d'Inghilterra. Essa riconosce tre simboli, il niceno, l' ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] quello dei Musulmani (44% della popolazione complessiva nel 1991) e quello dei Serbi, di religione cristiana ortodossa (31%); seguono, per consistenza numerica, i Croati (17%), difede cattolica, che si sono in definitiva collegati con i Musulmani, i ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] legami difede comune e di naturale solidarietà, a tal segno che l'impossibilità d'una mutua comprensione diventò uno dei motivi prediletti di espansioni liriche e di collisioni drammatiche o romanzesche dell'epoca. Teoricamente questo simbolismo ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] delle quali peraltro si eleva, perché preannuncia la fede futura di Sh. nell'unità della natura e la sua dottrina febbrile", sono tutte caratteristiche della sua poesia, perché simbolidi una passione irrequieta, della misteriosa bellezza del poeta ...
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. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] per mezzo dell'atto difede, nella chiesa di Cristo; conseguenza di tale principio è che simboli, giacché il battesimo non dà la rigenerazione, ma è un segno ch'essa è avvenuta; e l'Eucaristia o Cena del Signore non fa che presentare la morte di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...