secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] , concepisce quest’ultima come un insieme condiviso di valori, simboli e riti derivati dalla tradizione cristiana, ma , secondo cui le moderne filosofie della storia traggono «origine dalla fede biblica in un compimento futuro» e finiscono «con la s. ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...]
dove i simboli hanno i seguenti significati: K = coefficiente per la resistenza di forma (variabile fra 1,7 per barche vuote e di forma sottile di attività mercantile. Di questa rifioritura fanno fede i piccoli velieri tuttora addetti al traffico di ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] . La consegna può essere reale ovvero simbolica o fittizia. È assai frequente in commercio la consegna delle merci mediante i titoli che le rappresentano (polizza di carico, lettera di vettura, fededi deposito). La cosa deve consegnarsi nel ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] aveva altri suoi simboli particolari, e quindi altre insegne: di solito figure di divinità o di animali, la cui formare materia di legittima contrattazione ed essere trasmesso in godimento a un terzo, senza danno per la buona fede del pubblico ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] alli loro prelati, e se fallano nelle cose della fede cristiana, anco in quelle dove convengono con noi, se il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster.
38 Cfr. F. Barbierato, La stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli anticlericali più rigorosi. Era il simbolodi un definitivo arroccamento del pontificato. E e lo diremo ancora una volta. Noi siamo l’Italia, poiché rappresentiamo la sua fede, la sua storia, le sue glorie, i suoi geni cristiani, i suoi monumenti» ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] sempre, di condizionarne l'azione. Al di là dei simboli, l'importanza britannica deriva dal fatto di possedere come un'insidiosa civiltà materialistica e atea, portatrice di un morbo letale per la 'Vera Fede'. È per questo motivo che in alcuni paesi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, pp. 324-327; III, gravi da parte degli eretici: "Piegandosi continuamente la lor fede or qua or là, è necessario ch'infine si spezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] loro proibito. Malgrado gli ebrei siano ostinati a credere alla loro fede, il papa assicura protezione a coloro che la chiederanno. Nessuno impero) fu sostenuta da un travaglio metaforico e simbolicodi grandi dimensioni, in perfetta coerenza con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] istituti tipici (aequitas, dispensa, tolleranza, dissimulazione, buona fede ecc.), sia dallo scopo trascendente. Per questo, nell’ società multiculturale (l’obiezione di coscienza, il biodiritto, la cittadinanza, i simboli religiosi, la sicurezza). ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...