Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fede, che, come gratuito dono divino, permette al giusto di salvarsi al di là di ogni merito soggettivo; in questo quadro di che si istituisce all'interno di un sistema di scambio simbolico e di interazione è la tesi di François Bourricaud (v., 1961, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , radians, reflectens), è una nozione simbolicadi grande rilievo. La l. come simbolo mistico è intesa per lo più come riferendoli al Cristo storico. Il simbolismo cosmico della l. del giorno fu inserito nella fede cristiana da Origene quando sostenne ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Per questo gli esploratori italiani si dotarono anche disimboli nuovi, come la bandiera bianca con il giglio uomo», insieme ad altre riviste quali «Ricerche didattiche» (1950), «Fede e scuola» (1962) e volumi dedicati a tematiche pedagogiche sono ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...]
Come nello studio del simbolismo anche in quello della cosmologia molti autori hanno cercato di individuare dei temi comuni. universali escatologiche: società che condividono la stessa fede e la stessa cosmologia posseggono strutture politiche molto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la luce dello Spirito Santo che rischia di estinguersi e rinsaldano le fondamenta della fede. Grazie all'aiuto del concilio, umana e testo sacro, e a un'interpretazione tipologica e simbolicadi fatti e figure scritturali. Ma da quanto si può capire ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] in cui gli uomini si convertono a una nuova fede (spesso una 'religione mondiale'), mentre le donne si potenziale minaccia alla propria sicurezza. Lo sciamano di ciascun gruppo diventa dunque un simbolo dell'inimicizia e del conflitto fra le varie ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] quale la fede tende verso il suo oggetto" (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova in I. Kant, che, nei Prolegomeni ad ogni futura metafisica, parla di un antropomorfismo 'simbolico', per il ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Fede, della Speranza e della Temperanza. Negli spazi residui pose gruppi di putti e cherubini che giocano con serti di dei Riario di Corleto, nella chiesa teatina dei Ss. Apostoli in Napoli, Angeli giovinetti reggenti i simboli della Passone. ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] assicurandogli che insieme al suo popolo avrebbe mantenuto fede all'amicizia e ai patti stipulati da Stefano imperiale sito accanto alla basilica di S. Pietro. Consolidò i segni simbolici e sacramentali della presenza di Pipino in Roma collocando e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] delle reliquie dei cinque protomartiri francescani, uccisi per la fede nel Marocco il 16 genn. 1220, che l' e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata o con altri santi, non ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...