Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] rispetto agli animali, e l'ha indicata nella presenza di un "sistema simbolico" che media il rapporto tra stimolo e risposta, dell'indagine empirica ed è invece questione difede, oppure oggetto di riflessione filosofica.La tesi weberiana dell' ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] aristocrazia non furono infatti condizionati solo da fattori difede, ma anche dalla considerazione degli effetti molto stesso i magistrati: una data che i senatori avrebbero considerato simbolica per la perdita dell’auctoritas patrum91. Non è un caso ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] non quella disimbolidi una milizia nazionale e poi politica che si gioca altrove.
«Anche in materia di miracoli, devozione alla Madonna, cit., pp.155-187.
31 R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra, Roma 1980, p. 203.
32 Ibidem.
33 Così scrive ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] come già in Herder, a simbolidi una feconda unione di Oriente e di Occidente, di sogno e di utopia, volta a esaltare il carattere dar voce alla nostalgia per i tempi in cui una sola fede reggeva un unico grande Impero, e dipingeva Federico II, con ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] con la potenza romana, e con analoghi idiomi e simbolidi invincibilità e vittoria rintracciabili nel lungo percorso dell’ellenismo i saggi padri della fede e gli ecclesiastici, è ugualmente un perspicace osservatore di quelle dottrine centrate sulla ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] rho e, in seguito, di altri simboli cristiani da parte di Costantino come misure di propaganda del sovrano per conquistare casuale. Sarebbe giusta soltanto la data della professione difede pubblica.
Durante il periodo della monarchia costantiniana la ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] sono le numerosissime sette religiose, dotate disimboli, di riti, di strutture gerarchiche eppure paritarie, almeno fra (tr. it.: Con il fuoco nella mente. Le origini della fede rivoluzionaria, Bologna 1986).
Bobbio, N., Il futuro della democrazia, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] punto di vista religioso, invece, il significato simbolicodi questo repertorio passa senza soluzione di continuità virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede in un Dio che si manifesta attraverso le sue opere, guidando ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] un altro passo nella direzione della costruzione di un Impero cristiano attraverso la rimozione dei simboli pagani nelle cerimonie pubbliche. Tuttavia non si trattava di una guerra di religione: non era in discussione la fede, ma il valore dei culti ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] e più in generale, attraverso segni e simboli, oggi, quando si parla di intellettuali, ci si riferisce a un fenomeno l'esigenza di mutare il mondo, donde viene l'accusa di diserzione verso chi si rifugia in sterili professioni difede. Tradire ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...