MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] le legano le gambe a un basamento che vuole evocare un pilone del fiume Piave. La sinuosa linea liberty e il simbolismo patriottico dell’opera non piacquero a tutti e quando, in occasione della sua esposizione alla Fiorentina Primaverile del 1922, il ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] l’XI Esposizione internazionale d'arte di Monaco di Baviera dello stesso anno.
La fonte, che ha un’impostazione simbolica, con un riferimento alle varie età della vita la cui conclusione obbligata è la decadenza senile, presenta caratteristiche che ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] reinventato, sintesi di veneziano e veneto della Terraferma, arricchito da influenze letterarie che spaziano dal simbolismo francese alla tradizione goldoniana, abilmente trapiantate nella campagna veneta del primo Novecento, raccontata nell’inedita ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] civica).
Le molteplici componenti stilistiche che confluiscono nel lavoro del G. negli anni Venti, dal simbolismo internazionale all'art déco, singolarmente combinate con istanze classiciste alternate a momenti di chiara impronta naturalista ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] e la precarietà dell'esistenza affidata alle Parche - denuncia la completa assimilazione degli stimoli forniti al L. dal simbolismo e dalle correnti artistiche circolanti in Europa a cavallo dei due secoli. In questo modo trova giustificazione l ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] milanese: della famiglia Borghi (Il Tempo, 1884), della famiglia Galbiati (Fratres sumus, 1885). Spesso troppo appesantiti dal simbolismo saranno i monumenti sepolcrali posteriori come le tombe Macchi (1906) e Besenzanica (Il lavoro o L'aratura, 1912 ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] (1963).
Malato da più di un anno di tumore ai polmoni, morì a Bologna il 18 giugno 1964.
La sua morte fu simbolicamente letta in Italia come la fine di una intera civiltà artistica che aveva posto al centro del proprio interesse la pura ricerca ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] 1914-15 è anche il poema grafico I misteri, una serie di sei litografie illustranti in altrettante cupe e nere evocazioni simboliche i «misteri» della vita stampate dalle edizioni di Bottega di poesia (Milano 1923); di questa tematica si ricordò G. D ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". Sulle affermazioni contiane pesava l'eredità del simbolismo'e della nozione di musica quale momento rivelatore della rete di analogie sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] , nel 1895, il L. fu annoverato nel catalogo "fra gli artisti che rappresentano l'indirizzo psicologico, con una palese inclinazione al simbolismo" (p. 104). Tra le opere esposte era Parabola (o La scala della vita: ripr. in Morasso, pp. 8 s.) in due ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...