SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] disegni della pièce di Carlo Raimondo, Occhidoro o il falco e Monna Vanna (1914), il suo stile era ancora intriso del simbolismo di matrice teosofica, nelle opere Sette santi senza candele di Carlo Delcroix (1924) e In divine parvenze di Paola Maria ...
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Maritain, Jacques
Remo Ceserani
Filosofo neotomista francese (nato a Parigi nel 1882). Hanno un posto non secondario, negli scritti sull'arte di M., le sue riflessioni sulla poesia di Dante. Era naturale [...] un saggio, composto in America e pubblicato dapprima, con il titolo Dante's Innocence and Luck, nella rivista di gusto simbolista " Kenyon Review " XIV (1952) 301-323, accolto poi nel volume Creative Intuition in Art and Poetry (New York 1955; trad ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] moderne ricerche figurative e artigianali delle scuole di Vienna e Monaco, in sintonia con il clima orientaleggiante e simbolista dell'epoca. Dal 1908 al 1915, infatti, egli svolse apprendistato presso lo studio dell'architetto veneziano G. Torres ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] a dipingere en plein air nelle campagne intorno a Perugia: i suoi primi quadri testimoniano dell'interesse per la corrente simbolista-divisionista di P. Nomellini e D. Cambellotti, con tratti che fanno pensare anche a E. Lionne e al primo Balla ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] Storie dell’arte. Toesca, Longhi, Wittkower, Previtali, Roma 1998, pp. 3-21; M. Aldi, P.T. tra cultura tardopositivista e simbolismo. Dagli interessi letterari alla storia dell’arte, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] 484 s.; M. De Micheli, La scultura del '900, Torino 1981, ad Indicem; F. Benzi, in Gliartisti di villa Strohl-Fern tra Simbolismo e Novecento, Roma 1983, pp. 52-56; E. D. scultore ... (catal.), a cura di F. Bertoni, Bologna 1986; M. Quesada, in Roma ...
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WATKINS, Vernon
Fernando FERRARA
Poeta inglege, nato il 27 giugno 1906 nel Galles. Compì i suoi studî a Swansea, a Londra e infine a Cambridge dove si laureò in lingue moderne. Attraverso il padre conobbe [...] ballad of the Mary Lwyd and other poems ove compaiono tutte le caratteristiche della sua poesia: la maniera simbolista, la tematica derivata prevalentemente dalle leggende e dalle vicende della sua gente; la temperia romantica (ereditata da Thomas ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , XLII (1963), pp. 406-411; R. Carrieri, F. D. (catal.), Roma 1963; G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle opere moltiplicate, Roma 1964, ad Indicem; A. Pica, F. D. (catal.), Roma 1965; R. Jullian, Le futurisme et la peinture ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] ‛ atrio ', anche se non sempre con lo stesso significato di questi: specie nell'ambito dell'esegesi allegorico-simbolista (Pascoli, Valli, Pietrobono) il termine A. assunse una più ampia significazione, con una dilatazione della propria area ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] dell'infanzia di Gesù.
A cavallo del secolo la maniera pittorica del F. subì una svolta in direzione del movimento simbolista. Nel 1891 aveva partecipato sempre con il Ritratto di signora all'Esposizione internazionale di Monaco, dove fu premiato con ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...