MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] l’interesse per i soggetti legati al mondo del fantastico e per le atmosfere notturne, in linea con la ricerca pittorica simbolista, che si andava allora diffondendo in Europa, e con le tematiche sviluppate anche da Previati e da Conconi. Con questi ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] di belle arti del Comitato nazionale artistico giovanile, con Il castello del mistero, opera fortemente influenzata dalla cultura simbolista e divisionista.
Emilio Cecchi (1927-28, pp. 698 s.), suo caro amico, ricordò questa pittura degli esordi «d ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] : in questa occasione conobbe Umberto Boccioni, che lo indusse a riflettere sul proprio stile, a quel tempo influenzato dal simbolismo, come testimonia una delle sue prime opere, Autoritratto con teschi (1909).
Di lì a poco la rivista Poesia pubblicò ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] della Pubblica Istruzione con il dipinto Pietà (già Milano, collezione Orlandi), che, pur sempre legato a un tema simbolista, mostrava la tendenza a un severo realismo, confermata anche dall'Autoritratto del medesimo anno (ripr. in Il "Novecento ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] della Festa dell’arte e dei fiori, che nel 1896 proiettò Firenze nel pieno del dibattito europeo tra verismo e simbolismo. Opere come In cerca di nicchie (1897; Monti, 1991, p. 46) o Lavandaie mugellane (1898; Tommasi..., 1988, p. 136) traducono ...
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ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] cataloghi). Frequentava il caffè Bardi di Firenze, noto ritrovo degli artisti dell’epoca, ed era aggiornato sulla pittura simbolista (conosceva Arnold Böcklin e il figlio Carlo in particolare; Cagianelli, 2007, pp. 16, 24). Nel 1910 partecipò all ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] formano un insieme in cui l'accento patetico, il linearismo delle figure, la levigatezza delle superfici, rivelano la temperie ancora simbolista.
Alla XII Biennale di Venezia del 1920, il M. espose il marmo Bimbo malato (catal., p. 57). Nel 1921 ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] Bernhardt il dramma Salomé (tradotto poi in inglese da lord A. Douglas), in cui è sensibile l'influsso del teatro simbolista di M. Maeterlinck. Trasportò poi con grande successo sulle scene inglesi un genere di dialogo e di spirito di pura marca ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] , Bologna 1976; N. Tedesco, La terra impareggiabile. Significati e forme del mito di Q., Firenze 1977, Palermo 2002; R. De Cadaval, Simboli e realtà nella poesia di S. Q., prefazione di G. Finzi, Catania 1982; A. Quasimodo et al., Q. L’uomo e il ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] bronzo Testa di Cristo (lapide Mori), ubicato nel cimitero genovese di Staglieno.
In queste opere emerge un linguaggio neo-simbolista, del quale peraltro nell'opera successiva del F. non si ebbero ulteriori riscontri, sensibile, come rileva lo Sborgi ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...