Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Quaranta, nell’ambito del clima informale che caratterizza l’arte [...] di belle arti di Brera. Qui segue il corso di scultura del simbolista Adolfo Wildt, che conferma e rafforza la propensione già fortemente concettuale e simbolica dell’allievo, ancora alla ricerca di uno stile personale. Suo grande sostenitore ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] alla prima Mostra nazionale d'arte pura e applicata "Bernardo Celentano" e il bassorilievo in gesso patinato, di sapore simbolista, Gli amori delle caverne, notato dalla critica alla II Esposizione nazionale d'arte di Napoli (Lancellotti, 1913), in ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] ’opera asciutta e assertiva il M. pose le basi per una nuova scultura come arte del racconto, a un tempo simbolico e concreto, da far vivere nella società, tra la gente, nelle città. Significativamente, benché opera monumentale in bronzo, Il figliol ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Il pino, La fiamma, La quercia (1915, Milano, Galleria d’arte moderna), opera che si schierava sul fronte del divisionismo simbolista di Previati e del primo dannunzianesimo (A. P…, 1995, p. 12). L’efficace raffigurazione di centri portuali in Porto ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] assegnato la vittoria, comportò diverse critiche; si giunse quindi a un secondo confronto, in cui la proposta di stampo simbolista e bistolfiana di Zanelli fu messa in gara con la corrente storicista e verista rappresentata da Arturo Dazzi. Nella ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] per il cimitero cattolico monumentale di Casale Monferrato.
Esempio del maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, è il bozzetto presentato nel 1895 al concorso per il Monumento ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] visibile in P. sin dalle Myricae, anche se con gli anni si accentua, giacché, in curioso contrasto con la poesia simbolista e con la stessa sua poetica, egli assegnò costantemente alla poesia una funzione ammaestratrice. Il poeta «fanciullino» che è ...
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RODOLFO il Glabro (Rodulphus o Radulphus Glaber)
Fausto Ghisalberti
Monaco e cronista del sec. XI, nato in Borgogna verso il 985. Per castigare la precocità irrequieta della sua indole, un suo zio monaco [...] costruttivo e realistico della storia, sempre attento piuttosto ai segni dell'intervento di fattori soprannaturali. Da un lato è simbolista e nel ricorrere di magiche cifre, come la divina quaternità, vede una legge storica, dall'altro, con profondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] delle pause, tese a modulare il ritmo del dialogo – si pone infine come teatro ideale per l’epifania del simbolo o come sottotesto capace di guidare il lavoro dell’attore.
August Wilhelm Schlegel
L’eloquenza drammatica
Corso di letteratura drammatica ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di A. Maillol.
Rientrò a Milano nel 1928 e si iscrisse nuovamente all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi dello scultore simbolista A. Wildt, frequentati anche da F. Melotti e L. Brogini. Oltre che dal maestro, la cui influenza è particolarmente ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...