Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , in maniera differenziata, in quella di G. Moreau e di P. Puvis de Chavannes si possono individuare anche elementi consoni alla corrente simbolista, che ha in O. Redon il suo più autentico esponente e trova espressa nel gruppo dei nabis (M. Denis, P ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] -settembre), solo la prima non raccolta nel volume del 1907. Risale certo a questo periodo la lettura intensa dei poeti simbolisti francesi e fiamminghi, raccolti nella famosa antologia Poètes d'aujourd'hui di A. Van Bever e P. Léautaud (Paris 1900 ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il Fante ha smussato d'altronde molte discrepanze di stile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e dei futuristi, degli scrittori vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in un linguaggio poetico-prosastico ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] una parte del pianterreno, con il suo lascito di quadri, mobili, arredi e oggetti, fosse costituito un Museo Napoleonico, a simbolico compendio delle sue origini e delle sue due patrie.
Già D’Annunzio aveva ribattezzato Gégé Primoli «il conte delli ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] che il teatro era morto inneggiando alla poesia.
Del resto, lo scrittore nisseno immise l’influsso pirandelliano nel territorio simbolista, con la tentazione del sogno e l’opzione lirico-favolistica, in contiguità con il grottesco. Non mancarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] op. 21 di Schönberg (1912) per voce recitante e 8 strumenti, traduce in musica le visionarie immagini di 21 poesie del simbolista belga Albert Giraud; ad esse ben si adatta lo Sprechgesang della partitura, una sorta di intonazione a mezza via tra il ...
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NOTARI, Nicola
ed Elvira
Antonella Pagliarulo
(Maria Elvira Giuseppa Coda Notari). – Nicola nacque a Napoli l’11 dicembre 1875, da Eduardo e da Ippolita Pellegrino, Elvira Coda a Salerno il 10 febbraio [...] scelse allora una propria strada, distante dalla produzione nazionale: se Torino o Roma sperimentavano la strada del film simbolista o storico, a Napoli ci si orientava decisamente verso il racconto veristico tratto dagli ambienti cittadini, dalle ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] delle collezioni, a cura di C. Virno, Roma 2004, II, pp. 412-415, 578; M. Piccioni, in Da Corot ai macchiaioli al simbolismo: Nino Costa e il paesaggio dell’anima (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini - S. Frezzotti, Milano 2009, pp. 254 s., n ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] nel 1903, mentre il poemetto in terza rima Montecassino, in cui il dialetto si faceva espressione di una religiosità di gusto simbolista, e le liriche di Sinfonie d’amore apparvero per i tipi di Morano sempre a Napoli (1905).
Se il primo romanzo ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] femminino (catal. Galleria d'arte Eleuteri), Roma s.d. [ma 1989], pp. 69 s.; G. Fanelli-E. Godoli, Diz. degli illustratori simbolisti e art nouveau, Roma 1990, I, p. 165; Il valore dei dipinti dell'Ottocento, Torino 1990, pp. 150 ss.; S. Paolo di ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...