Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Bilac e A. de Oliveira; la poesia di J. da Cruz e Sousa e quella di A. de Guimarães dominano il movimento simbolista. Uno degli aspetti più originali del naturalismo in B. è il movimento chiamato sertanismo (sertão indica le immense regioni in parte ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , K. Grob, R. Koller, A. Anker; particolarmente intenso fu il classicismo evocativo di A. Böcklin e, al volgere del secolo, il simbolismo di F. Hodler. Accanto a Hodler notevoli M.H. Buri, C. Amiet, G. Giacometti ecc. Fra gli scultori, dopo il 1850 ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Bowering, D. Zieroth fa riscontro la rivisitazione mitica del paesaggio di D. Marlatt e di S. Musgrave, mentre visioni mitologico-simboliche illuminano l’opera di E. Mandel, che, insieme al più celebre narratore M. Richler, è tra i massimi esponenti ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , idea leggermente attenuata da C. Geertz, fondatore dell’a. interpretativa, per il quale la religione è sì un insieme di simboli e significati, ma a sua volta esprime il senso generale che ha l’esistenza in uno specifico ‘dove’. L’analogia fra ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] letteratura popolare apocrifa. Le colinde sono accompagnate anche da modesti elementi drammatici: una grande stella luminosa di carta, simbolo della stella dei Re Magi; un piccolo aratro (pluguşor), ornato e portato dai buoi guidati dai giovani. La ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] accomunate soprattutto dall'intento di celebrare bellezze e tradizioni del paese.
Dopo un esordio dominato dalla grande poesia simbolista francese (Saison des hommes, 1960; Margha, 1961; Les tambours du soleil, 1962; Promesse, 1963), Philoctète se ne ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] 'arte narrativa, con una ricchezza di lingua e con una melodiosità di stile finora mai raggiunti.
Parallelamente a questo gruppo simbolista, la cui arte varcò i confini, si affermò intorno al Dom in Svet un'attività letteraria che in parte continuò ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tuttora sostanzialmente, incardinato sul dualismo istituzionale tra scienze sacre e scienze profane. Il suo è stato probabilmente un ruolo simbolico, l’indicazione di una possibilità e di una necessità, per entro un contesto che, d’altra parte, al di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] massimo attrito tra il nuovo Stato e la società perfetta. Siamo cioè al cospetto di un sintomo, o al più di un simbolo, d’un problema di più lungo periodo, che la nuova Italia ereditò e se possibile inasprì: consegnando, per così dire in guarentigia ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] modo di significare dell'immagine: grazie alle implicazioni acquisite attraverso un legame, essa diventa un vero e proprio simbolo. In secondo luogo nel film le immagini non solo rappresentano questo o quell'oggetto, ma segnalano anche la necessità ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...