La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] di quei «contenuti extrapoetici» corrispondenti alle quattro classi letterarie prima distinte.
Nella poesia pura di matrice simbolista viene riconosciuta come un’istanza puramente teorica, che si sostiene su «false estetiche, che tutte provengono ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Punto, 5 ott. 1957, p. 12; E. Falqui, Novecento letter., V,Firenze 1957, pp. 243-251; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957, pp. 10-13; G. Piovene, Critici e saggisti, in Otto-Novecento, Libera cattedra della civiltà fiorentina, Firenze 1957 ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] esterna e fredda, rivestita di parole più schifiltosamente scelte con industria di vocabolarista. Non vogliamo certo fare del T. un simbolista nel senso moderno; ma affermiamo che la sua musicalità che si giova di sé stessa, senza dar corpo e peso ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] . Esiste un altro cartone, o meglio disegno di grandi dimensioni, dello stesso soggetto con il Battista al posto dell’agnello, suo simbolo traslato, alla National Gallery di Londra (cat. 20) – e in mezzo corrono veloci e dinamicissimi studi in cui si ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e dispensa luce e calore. Inoltre è passione, sede dei sentimenti, luogo dell'amore, sia divino sia profano, in conformità a un simbolismo costante nei secoli e ancora attuale, che va dagli ex voto in oro o in argento offerti alla Madonna o a Gesù ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della poesia (e la malinconia di questa deriverebbe dalla tensione all'ideale cui si accompagna il contemptus mundi): il simbolo però va inteso come presenza dell'universale nella forma poetica, che deve poter essere fruita in totale autonomia. Poi ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] che troverà però perfetto compimento letterario in Proust; sia a quello di anima prevalentemente franco-belga maturato nel clima simbolista e decadente cui però contribuirà non marginalmente D’Annunzio e che lambirà anche Fortuny). «L’anno in cui ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] nei paesi dell'Europa orientale, dove le loro commedie acquistano risonanze politiche: Godot, che non arriva mai, sembra un simbolo della libertà sempre promessa e mai ottenuta, mentre il messaggio finale di Chaises ha l'aria di una parodia dei ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] è dunque interpretata come luogo mitico nel quale rifugiarsi, al quale ispirarsi contro i disagi della civiltà, o come universo simbolico, carico di mistero e di spiritualità. Il positivismo e le arti La stagione del realismo, che si apre in Francia ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Foggia 1984; E. Mondello, Gli anni delle riviste, Lecce 1985; R. Rinaldi, Il romanzo come deformazione, Milano 1985; G. Borghello, Il simbolo e la passione, ivi 1986; N. Merola, Il poeta e la poesia, Napoli 1986; G. Pullini, Tra esistenza e coscienza ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...