Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in prosa che da R. Lalou è stato definito ‟il Faust della fin de siècle", ove la tematica decadente si decanta in simbolismo. Il protagonista, il conte Axël di Auersburg, è ancora un giovane del tipo dell'Usher di Poe, dal ‟pallore quasi radioso", e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] trad. it. di G. P. Bona, Torino-Parigi, Einaudi-Gallimard, 1992
Se Il battello ebbro è diventato uno dei testi simbolo del grande potere visionario di Rimbaud, Vocali (Voyelles) è un altro mirabile esempio di come la veggenza si condensa nel modo più ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] Stances (6 voll., 1899-1901; vol. 7º, post., 1920), suo capolavoro, si allontanò sempre più dalle forme decadenti e simboliste per avvicinarsi ai principî dei classici greci e francesi. Fondò l'École Romane che richiamò numerosi poeti, tra i quali ...
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Medico e scrittore brasiliano (Lençóis, Baía, 1876 - Rio de Janeiro 1947). Oltre a varie opere di carattere scientifico e a saggi di critica letteraria (pubbl. in Obras literárias completas, 25 voll., [...] 1944), ha scritto poesie di tipo simbolista (Rosa mística, 1900; A esfinge, 1911) e romanzi di indagine psicologica a sfondo sociale (Maria bonita, 1914; Fruta do mato, 1920; Sinhazinha, 1929). ...
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MORTIER, Alfred
Vittorio STELLA
Autore drammatico e poeta francese e critico italianista, nato a Baden (Granducato) da genitori francesi il 9 giugno 1865, morto a Parigi il 24 ottobre 1937. Studiò legge [...] La Fille d'Artaban, 1895, e l'anno appresso diede a Bruxelles Jean-Marie.
Del 1908 è La logique du doute, dramma simbolista; del 1909 un secondo volume di versi, Le temple sans idoles, di struttura ormai apertamente classicistica, ove il M. matura la ...
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Scrittore polacco (Ludźmierz, Nowy Sącz, 1865 - Varsavia 1940). I suoi otto volumetti di Poezje ("Poesie", 1891-1924) gli fruttarono un posto eminente nel movimento "Giovane Polonia" che tra Otto e Novecento [...] rinnovò la letteratura polacca in senso decadente e simbolista, mentre gli schizzi in prosa Na skalnym Podhalu ("Sul Podhale roccioso", 1903-10), sulla vita dei montanari dei Tatra, restano tuttora la migliore opera dialettale polacca. ...
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(russo Golubaja roza) Gruppo artistico formatosi a Mosca tra il 1906 e il 1907. Ebbe come principali animatori P.V. Kuznecov e M.S. Sar´jan; tra gli esponenti N.P. Krymov, A.T. Matveev, P.S. Utkin: la [...] tendenza simbolista che accomuna la loro ricerca si espresse in una stilizzazione delle immagini, in un primitivismo che si fonda nell’arte popolare. Il gruppo ebbe stretti legami con la rivista Zolotoe runo («Vello d’oro»). ...
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Pittore, illustratore e decoratore finlandese (Pori 1865 - Stoccolma 1931). Studiò a Helsinki e a Parigi (1884-89), e qui fu influenzato da J. Bastien-Lepage (Sauna, Ateneumin di Helsinki, Vecchia con [...] un gatto, ad Åbo). Verso il 1890, divenuto pienamente simbolista, cominciò a ispirarsi per le sue opere specialmente all'epopea nazionale del Kalevala e alle leggende nazionali: Aino (1890), La fucina del Sampo, Ateneumin Taidemuseo di Helsinki, 1893 ...
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Poeta russo, nato nel 1880, figura molto complessa della generazione che ha dominato il primo ventennio del sec. XX. Poeta e pensatore, il B. ha partecipato intensamente al movimento simbolista russo, [...] al quale ha portato un suo contributo personale teorico e artistico. Alle diverse fasi della sua attività poetica corrispondono varî cicli creativi, detti dal poeta sinfonie; e il B. è dominato in questo ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] e passim; G. Fanelli - E. Godoli, L’illustrazione art nouveau, Roma-Bari 1989, p. 298 e passim; Iid., Dizionario degli illustratori simbolisti e art nouveau, II, Firenze 1990, ad vocem; A. R. L’amico delle nuvole, a cura di C. Bertieri, Sanremo 1995 ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...