Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la visione, altrettanto tradizionale, di Roma pagana come simbolo dei poteri negativi del mondo, di farsi strada per opera di Nestorio; l'altro, degno di essere condannato con uguale disprezzo, ha fatto irruzione più di recente con le affermazioni di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di agire propria di tutti gli uomini, naturalmente liberi e uguali, con i rischi d'instabilità che derivano dall'assenza di gerarchie tradizionali o naturali (nello stato didi un sistema di scambio simbolico e di interazione è la tesi di François ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. - della traduzione italiana del catechismo di Mésenguy (Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell' seppe dare ugualmente un utile contributo nel fornire la tradizione da lui prediletta di efficienti strumenti di lavoro; ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'idea di una filosofia della vita del Bertini (Torino 1850), di indirizzo spiritualista, quale simbolo della discorso di B. Spaventa su G. Bruno.
Nello stesso anno con uguale successo pubblicava La religione delsecolo XIX. Lettere al conte di ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] nuova indipendenza degli indigeni e la scomparsa dei Bianchi. Uguale sfondo, in parte religioso in parte irredentistico, ha di Elia, portato in cielo nel carro di fuoco; Visione di Ezechiele di Dio con i Tetramorfi, poi adottati come simbolo degli ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , dotato di anima razionale e di corpo, consustanziale al Padre nella divinità, coessenziale a noi nell’umanità, uguale a noi dialettica dell’i. ricercando nel mistero di Dio che si fa uomo l’espressione simbolica del divenire dello spirito: il Dio ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] semantiche, i prefissi in-, a-, anti-, dis-, s-: credulo, incredulo; morale, immorale, amorale; uguale, disuguale ecc.).
Matematica
Per n. di una proposizione (simbolo ¬) si intende la proposizione contraria, cioè quella che è vera quando è falsa la ...
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Rito liturgico che nel cristianesimo e in altre religioni, anche dell’antichità, ha funzione espiatoria o propiziatoria o costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo sacro. Oltre a essere [...] circostanza. Nella prassi attuale del rito latino la p., di qualunque tipo, si dispone dietro la croce che apre la Spirito Santo con il Padre e il Figlio nella Trinità: lo Spirito procede dal Padre e dal Figlio rimanendo a essi uguale e coeterno. ...
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(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] invalse l’uso di assumere la dea a simbolo delle vittorie di capi politici, finché ai tempi di Augusto prese forza il concetto di V. Augusta come base del potere militare dell’imperatore. Augusto nel 29 a.C. fece erigere nel senato l’ara della V., ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] le fecero carico di affermare che Cristo non era stato un uomo perfettamente uguale a tutti gli ogni loro avversario, in quanto tale, era anche avversario del simbolo niceno e partigiano di Ario. Invece in Oriente erano molti coloro che, per i ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro oggetto, elemento, individuo:...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...