Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , diabasi, gneiss ecc.), che affiorano per circa un terzo dell’intera superficie, costituendo zone particolarmente estese nell’A. orientale (Sinai, Etbai, Eritrea, Welega, Somalia, Madagascar, regione tra il Lago Turkana e lo Zambesi) e in tutta l’A ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] (1952) rivela la sua adesione agli esempî proposti da G. M. Hopkins, e infine N. Mc Caig (Riding lights, 1955; The sinai sort, 1957) che adotta tecniche e modi del surrealismo francese.
Fuori di questa voga e con espressione più spontanea e personale ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , a capriate, potrebbe avvicinarsi al noto esempio superstite della chiesa giustinianea nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai; il manto di copertura a tegole e coppi si può evincere da documenti iconografici dei mosaici ravennati. Tra i ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] in proposito è la controversa vicenda critica dell'icona sinaitica a encausto con S. Pietro (S. Caterina sul monte Sinai), opera di straordinaria intensità emotiva e raffinatezza tecnica, a cui di recente si è aggiunta una nuova ipotesi in direzione ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , quali il codice conservato a Firenze (Laur., Plut. 9.28) e quello del monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Bibl., 1186), risalenti entrambi all'11° secolo. Naturalmente anche fra le miniature dei codici liturgici bizantini ricorrono spesso ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , An Unknown Cycle of Illustrations on the Life of Joseph, in Cahiers Archéol., VII, 1954, p. 35 ss.; G. Choumons (Monte Sinai, monastero di S. Caterina, gr. 1187): Clark, Checklist of Microfilms of mss. etc. in the Library of Congress, Washington 19 ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] orizzonte figurativo coevo potrebbe portare qualche nuova favilla alla comprensione di C.: dai mosaici tardogiustinianei del monte Sinai, all'impressionismo focoso delle miniature dei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] rilievi con scene dell'Antico Testamento, in un ciclo che va dalla Creazione fino alla Consegna della Legge a Mosé sul Sinai (Franco Mata, 1987). Nel 1389 si iniziarono infine i lavori del chiostro, dove l'arcivescovo Tenorio costruì la sua cappella ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] stilistiche ed esecutive mostra paralleli con prodotti bizantini, come l'Odighítria del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, e con l'icona del Pantocratore del municipio di Galatina (prov. Lecce), ritenuta di esecuzione costantinopolitana, e può ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante hanno strutturazione ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...