Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 6° sec. iniziò la vasta produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare e quella di corte: le chiese erano decorate con figurazioni ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] icone conservate nel monastero di S. Caterina al Sinai ed eseguite probabilmente da artisti ciprioti (Weitzmann, pp. 27-28; K. Weitzmann, A group of early twelfth century Sinai icons attributed to Cyprus, in Studies in Memory of David Talbot Rice, ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , sempre a S. Saba, scriveva in arabo per commissione dell'abate Isacco un libro attribuito a s. Efrem, da inviare al Sinai (Garitte, 1969a). Il 29 marzo 902, nel monastero, amba Giovanni, figlio di Stefano al-Fakhuri, terminò di tradurre in arabo la ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] anche due p. di epoca più tarda (sec. 6°), entrambe di produzione orientale: una nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a Qaryatayn in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische Kunst ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Táfu 51; San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, gr. 269, che costituisce un frammento del gr. 38 della Bibl. di S. Caterina sul monte Sinai; Roma, BAV, Pal. gr. 381b), di cui quella palatina nelle due miniature con Mosè che riceve la Legge (cc. 169v-170r ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] nota attraverso le cc. 51v e 93v del codice di Parigi (BN, gr. 74), le icone 150 e 151 del Sinai (S. Caterina sul monte Sinai, Mus.), le pitture della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco (dopo il 1028) - sarebbe stata creata a Costantinopoli alla fine ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] S. Radojčić, Ikonen aus Athos, Mazedonien, Serbien und Ungarn, in K. Weitzmann, M. Chatzidakis, S. Radojčić, Die Ikonen. Sinai, Griechenland und Jugoslawien, Herrsching-Ammersee 1974; M. Chatzidakis, Note sur le peintre Antoine de l'Athos, in Studies ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] trasformazione: il c., datato 1411, offerto dal re di Francia Carlo VI al monastero di S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto di fatto di una coppa solo leggermente svasata ma ancora poco sviluppata in altezza (Ikonomaki Papadopulos, 1990), mentre ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] sono noti per pochi frammenti a Costantinopoli (Kalender Giāmi‛, S. Sofia e patriarcato ortodosso), per il grande m. giustinianeo del Sinai e per una serie di m. a Salonicco (Hòsios David, S. Giorgio, S. Demetrio, S. Sofia). Del periodo iconoclasta ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...