Letteralmente, ‘mantenimento della pace’. È l’insieme delle operazioni, anche di carattere non strettamente militare, condotte da forze armate multinazionali costituite da contingenti messi a disposizione [...] aree di crisi.
Nella prassi delle Nazioni Unite, la cui prima forza di pace, istituita nel 1956, ha operato in Sinai (UNEF I), le operazioni di peace-keeping non espressamente previste nella Carta dell’ONU, ma sviluppatesi attraverso le delibere del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 6° sec. iniziò la vasta produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare e quella di corte: le chiese erano decorate con figurazioni ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] 40° dall'uscita dall'Egitto), entra a parlare Mosè. Egli fa una rapida rassegna dei fatti avvenuti dalla partenza dal Horeb (Sinai) fino alle conquiste di là dal Giordano (I, 6; III, 29), rivolge agl'Israeliti una calda esortazione a osservare la ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] di Tunisi, Parigi e Bruxelles. L’ISIS ha tentato, talvolta con successo, una sua espansione territoriale, in particolare nel Sinai, in Nigeria, Yemen e soprattutto in Libia, dove si è stabilito nel 2014 ad opera di combattenti di ritorno dall ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di brevi accenni a due episodi del ritorno. Obbedendo alla medesima preoccupazione l'Itinerario include anche il pellegrinaggio al monte Sinai e in Egitto, il cosiddetto viaggio di S. Caterina, al quale il C. non partecipò. Come i testi consimili ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] proprietà del s. dinamico da cui è generata attraverso la relazione: C=K/ln2, dove K è l’entropia di Kolmogorov-Sinai.
La teoria dei s. (detta anche scienza dei s.) studia il comportamento di insieme di elementi interconnessi (funzionali o concreti ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] , d'oro dell'Armenia, d'oro e d'argento della Colchide, delle sabbie aurifere dell'Oxus, delle miniere di rame del Sinai. Nell'Egitto erano famose le miniere d'oro dell'isola di Meroe, delle montagne del deserto arabico e dell'Etiopia, oltre i ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte di Dio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche quelle che per contenuto possono distinguersi come ‘giuridiche’, sono accomunate dal fatto di scaturire ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , ancora dalle BR/PCC, il generale statunitense R.L. Hunt, comandante delle truppe di pace delle Nazioni Unite in Sinai. Il 27 marzo 1985 lo stesso gruppo uccise il professore universitario E. Tarantelli, esperto economico della CISL. Il 10 ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...