Casorati-Weierstrass, teorema di
Casorati-Weierstrass, teorema di descrive il comportamento di una funzione olomorfa nell’intorno di un punto dove essa ha una singolaritàessenziale. Se ƒ è una funzione [...] che la funzione ƒ è arbitrariamente vicina a qualsiasi valore complesso in qualsiasi intorno di z0, dove ha una singolaritàessenziale. Il teorema è stato ulteriormente “rafforzato” da Émile Picard (→ Picard, teorema di), che ha dimostrato che nelle ...
Leggi Tutto
Picard, teorema di
Picard, teorema di stabilisce che una funzione analitica ƒ(z) assume in ogni intorno di un suo punto singolare essenziale ogni valore complesso, eccettuato al più uno. Per esempio, [...] la funzione ez ha una singolaritàessenziale per z = z∞, e l’equazione ez = λ, con λ ≠ 0, ammette infinite soluzioni z = ln|λ| + i(argλ + 2kπ) che hanno come punto di accumulazione z∞. Il teorema costituisce un “rafforzamento” del teorema di → ...
Leggi Tutto
singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] in I privato del punto z0 e non esistono prolungamenti di f che siano funzioni olomorfe in tutto I. Una s. isolata si dice essenziale se lo sviluppo di
Laurent del tipo f(z)= ∑+∞k=−∞ak(z−z0)k certa-
mente valido in una corona circolare di centro z0 ...
Leggi Tutto
singolaritasingolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ANM] S. isolata: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ELT] S. non essenziale: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ALG] S. trascendente: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b. ◆ [ANM ...
Leggi Tutto
essenzialeessenziale [agg. Der. di essenza] [FAF] Che costituisce o contiene l'essenza di una cosa; sostanziale, indispensabile (contrapp. ad accidentale e accessorio). ◆ [ANM] Singolarità e., o punto [...] singolare e.: per una funzione analitica f(z) di variabile complessa, è un punto z₀ per il quale non esista lim f(z) per z→z₀ ...
Leggi Tutto
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] soluzione apparente, o se invece le sue ragioni essenziali fossero pur sempre di tipo filosofico-critico.
Un circolo è però mai in grado di oltrepassare il piano di una singolarità estetica per così dire meramente ‘allargata’: quest’ultima infatti, ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] alle mutevoli nozioni del bene: l’universale è essenzialmente l’universale etico, e cioè propriamente i concetti con il soggetto deve sottostare se vuole elevarsi sopra la sua singolarità. L’eticità in Hegel designa dunque quel complesso di ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] positivi si dice parte regolare, l’altra singolare, o principale. Se quest’ultima non è nulla, in x0 vi è una singolarità polare o essenziale a seconda che i coefficienti non nulli siano in numero finito o no. Se esiste solo la parte regolare
f(k ...
Leggi Tutto
Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] e atomi o molecole neutre. In effetti, poiché condizione essenziale perché si possa parlare di p. è la quasi- f=fp al valore c per f>>fp. A parte la singolarità di comportamento esibita in corrispondenza alla frequenza fp, al di sopra di quest’ ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] L’e. manifesta, fin dall’inizio, una caratteristica essenziale: è una cellula intrinsecamente orientata e determinata a una umana; b) un’identità individuale, che ne marca la singolarità e unicità biologica, che lo distingue da ogni altro zigote; ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...