DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] entrambe le parti, non seppe prender partito tra i due concorrenti comitati costituitisi a Parigi per la riorganizzazione della Sinistrademocratica europea, l'uno ispirato da Lamennais, e per conto del quale nel maggio gli scriveva il Montanelli, l ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] videro il suo personale successo in dieci collegi del Regno, ma produssero un'Assemblea decisamente sbilanciata sulla Sinistrademocratica. Poco attento agli equilibri parlamentari, che considerava con un certo disdegno, abbandonate le velleità di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e politico.
Seguace del Bissolati, il B. prese posizione e collaborò alla preparazione dei programmi politici della sinistrademocratica sui problemi amministrativi della città di Roma, e mantenne legami con leghe operaie e organizzazioni politiche ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] superare la quale io non sia stato consultato" (Carteggio... Castelli, II, pp. 224 ss.). Ciò lo risospinse verso la Sinistrademocratica con cui non aveva mai troncato i rapporti: già nel '65 aveva espresso al Crispi la necessità della creazione di ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] la storia pulita d’Italia. […] Sono convinto che solo l’alleanza tra una sinistrademocratica (e io riconosco che il partito post comunista è oggi una sinistrademocratica) e un centro riformatore, può promuovere il progresso del Paese anche in ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...]
Morì il 20 gennaio 2005.
Grandi il cordoglio generale della sua città e dell'intera nazione, di esponenti della sinistrademocratica e del mondo della cultura, a partire dal messaggio fraterno del capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi verso il ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Fanfani, Aldo Moro e Giorgio La Pira; secondo alcuni ne era addirittura «l’economista più ferrato» (L. Valiani, La sinistrademocratica in Italia, 1977, p. 33).
Con una borsa di studio annuale, nel 1947-1948 frequentò la London school of economics ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 1869, e versando poi il 2 maggio 1870 la somma di 100.000 franchi (presto raddoppiata) al Comitato della sinistrademocratica che combatteva il plebiscito indetto dal governo imperiale.
Colpito il 30 apr. 1870 da un provvedimento di espulsione perché ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Resistenza e F. P., Roma 2009; L. Polese Remaggi, La democrazia divisa. Cultura e politica della sinistrademocratica dal dopoguerra alle origini del centro-sinistra, Milano 2011, ad ind.; F. P. a trent’anni dalla morte, numero monografico di Storia ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò a mutare il ruolo avuto fino ad allora dalla Sinistrademocratica. Il 2 ag. 1874 era presente, con gli altri mazziniani forlivesi A. Saffi e A. Fratti, a quel convegno di ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») si riferiva ai dati di Manfredonia città...