D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] rapporti che egli intrattenne con la monarchia a nome del liberalismo lombardo l'epopea moderata si è esercitata con racconti spesso era stata incanalata principalmente contro il prefetto della Sinistra, presto isolato nella città e sostituito poi ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dai governi del dopoguerra. Se, a differenza del liberalismo, il fascismo non poteva esibire un suo specifico programma, avendo raccattato spezzoni ideologici, prima dall'estrema sinistra, poi dalla destra nazionalista e antisocialista, possedeva in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] presentava un ampio arco di posizioni diverse: il padre era un liberale di larghe vedute, legato al partito costituzional-democratico (i "cadetti madre simpatizzava per un partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] a loro volta accusavano gli ex nazionalisti di essere dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un'idea trascendente dello Stato 1972, p. 209 e passim. Sulla tutela della "sinistra" studentesca a Pisa, R. Zangrandi, Il lungo viaggioattraverso il ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] colpo di Stato» in caso di vittoria elettorale delle sinistre. Questi documenti sono stati rinvenuti alla fine degli anni svecchiare il quotidiano e di farne l’organo della borghesia più liberale. Onde, per esempio, le collaborazioni di P.P. Pasolini ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] A. Bertani e da altri 50 parlamentari prevalentemente della Sinistra. Approvata con la legge 15 marzo 1877, l Lacaita, I-II, Bologna 1976, ad ind.; R. Romanelli, L'Italia liberale, 1861-1900, Bologna 1979, ad ind.; C. Barberis - G. Barbiellini Amidei ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] termini insuperabili il modello dell'artista accademico e liberale postvasariano: colto, distinto, perfettamente inserito nell' che, come risulta da un'iscrizione posta sulla parete sinistra, segnò il termine degli spettacolari arredi della cappella, ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] una solida formazione classica e giuridica.
Influenzato dalle idee liberali del padre, che nel 1820 fu accusato di non – per certi tratti – autonomo 'mazzinianesimo di sinistra'.
Dopo l’iniziale vicinanza al buonarrottismo e la partecipazione ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] presto i territori insorti, e i rappresentanti del governo liberale si videro costretti a firmare in Ancona, il 26 marzo suo fianco in Parlamento, malgrado lo sapesse legato alla sinistra rattazziana. Eletto al Parlamento subalpino dal V collegio di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] presa sia gli estremismi di destra sia quelli di sinistra. Egli segnalò con insistenza la necessità di alleggerire l l'insistenza con cui ribadì la totale incompatibilità tra liberalismo e fascismo, tra l'illegalismo connaturato a quest'ultimo ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...