DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del D. non ci sono più le paure del liberalismo e del socialismo, al gruppo dei giovani che formarono nel 1944 il partito della Sinistra cristiana, verso i quali, pur non condividendone le idee, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 25 marzo a reggere la Pubblica Istruzione nel primo ministero della Sinistra. In questa scelta del Depretis c'era la volontà di l'unico mezzo di elevar gli uomini alla pari colle istituzioni liberali e di mettere nel modo di pensare e nell'animo di ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Regno delle Due Sicilie adottò la costituzione, il governo liberale di Carlo Troya decise di partecipare alla guerra contro processo furono al centro tanto delle rivendicazioni della Sinistra storica, quanto delle sue divisioni e lacerazioni interne ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di una volta lo storico protestante espresse ammirazione per la "sinistra grandezza" del Papato medievale, tanto da definire "barbaro" semidotti piuttosto che di uno storico ferrato.
Il mondo liberale ne faceva un cavallo di battaglia. F. De Sanctis ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , 21-25 ott. 1910), il C. fu tra i capi della sinistra, ma in un discorso ricco di suggestioni e citazioni salveminiane si limitò a generazione (cfr. Mea culpa, meaculpa, in La Rivoluzione liberale, 22 maggio 1923). Tornato a Roma nell'ottobre 1923 ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] particolare dei progressisti uniti ai legalitari. Sedette all'estrema sinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi degli eventi quotidiani che segnavano la fine dello Stato liberale in Italia e quella degli antichi assetti in Europa, ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] fermamente opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che si inseriva nel tentativo di associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] pone fine alla sua attività politica nel segno dell’opposizione liberale al fascismo, anche se la sua devozione monarchica non caduta della Destra storica e dall’avvento al potere della Sinistra di Agostino Depretis (1876) aveva alimentato. L’opera ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] moderati toscani - era consigliere del loro organo politico, l'Associazione liberale di Firenze - sarebbe proseguita, eccezion fatta per la IX a quel connubio fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera che mise fine alla ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] partito popolare, non condividessero le aperture a sinistra della dirigenza sturziana.
Ciononostante nei suoi Le elezioni amministrative a Milano, 1° nov. 1899, pp. 108-119; Liberali e cattolici, 1° genn. 1914, pp. 138-143), sulla Rass. nazionale ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...