Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] imposta sull'infanzia e la regolamentazione più liberale per gli investimenti delle imprese rappresentarono i ridusse. Gore, tuttavia, non riuscì ad approfittarne, indebolito a sinistra dall'intensa campagna di un terzo candidato, il leader dei ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] di un anno.
Le elezioni del giugno 1985 segnarono la sconfitta della sinistra (1/4 dei voti rispetto al 1980). Bánzer ottenne il maggiore Loza e A. Quino. Dopo la caduta del governo liberale, nel 1920, si delinea una nuova tendenza architettonica che ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] ostili non solo i parlamentari dell'opposizione laburista e liberale, ma uomini di parte conservatrice avversi alla politica di qualora s'instaurasse ad Atene un governo d'estrema sinistra.
Se il proposito d'arginare la minaccia sovietica ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] politica interna. Si è aperta la scissione del Partito liberale fra fautori e avversari dell'adesione (dicembre 1972); (dal 17,5% al 24,7%), la decimazione dell'estrema sinistra, ridotta ormai a due soli deputati socialisti popolari, e la quasi ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] privò l'a. di quel carattere di ampia coalizione, dai liberali ai comunisti (e anzi con i comunisti proprio nel ruolo fascismo si era stabilito tra l'a. e le culture politiche della sinistra, e in particolare tra a. e comunismo, fece sì che, ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] sulla riva destra, e la Piccola Città (Kleine Stadt) sulla riva sinistra. Quest'ultima con le sue vie strette, le sue case piccole e voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] 7% dei voti e 279 seggi, seguita dalla Democratic Alliance (DA), di orientamento liberale, con il 12,4% e 50 seggi, e dall'IFP con il 7 la sostanziale scomparsa dei partiti dell'estrema sinistra contribuiva a determinare questa situazione di quasi ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] . ha ereditato diverse tradizioni ideali. Il p. liberale, che confidava negli esiti pacificatori dell'estensione del 'elaborazione di pensiero di alcuni intellettuali e gruppi sia della sinistra sia di tradizione cattolica, come G. La Pira a Firenze ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] La Malfa, e che era orientato piuttosto verso un concetto di moderno liberalismo e di democrazia sostanziale.
Il liberalsocialismo (v. in questa App.), si riaffermarono con vigore anche nel settore di sinistra, e le masse operaie e contadine furono ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] un'"Alleanza tripartita" raggruppante i partiti a prevalenza maronita (Falangi, Partito nazionale liberale, Blocco nazionale) e un Blocco democratico con tendenza di sinistra, anch'essi però divisi da rivalità interne, che impedirono la formazione di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...