Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] che stabiliscono). Sono di solito collocate all’inizio del sintagma o della frase che si aggiunge.
Nella linguistica moderna pause) e, in alcuni casi, la perdita dell’effetto sul modo verbale (per es., comunque quando non è seguito da un verbo al ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 1º (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale, 1988), vol. 2º (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione, 1991).
Salvi, Giampaolo & Vanelli, Laura (2004), Nuova ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] o plurale; tuttavia, la persona verbale effettivamente usata nell’interlocuzione dipende dalle gerarchie Antò’, Fra’ (Schmid 1976). In alcune varietà dialettali il processo tocca anche sintagmi diversi dai nomi propri, come Minò’ «mio nome, o tu che ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] dei verbi parasintetici si differenziano dagli altri prefissi verbali per tre caratteristiche peculiari:
(a) non si sintagmatica: essi nascerebbero infatti dall’univerbazione di un sintagma nome + preposizione: a fresco → affresco → affrescare ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] buono per le trasfusioni
b. ciascun vino è alcolico.
Quando un sintagma nominale di senso indeterminato contiene un nome di massa, questo non possono essere modificati anche dal variare del modo verbale (13). Naturalmente, se un lessema di massa ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ’infinito in quanto sintagma nominale è modificato da un aggettivo (7), mentre con l’infinito verbale si ha modificazione nella frase subordinata (21), o come pronome possessivo, come nel sintagma nominale (22):
(21) Ma il non esser io in tanto ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] può selezionare per una parola all’interno del sintagma retto una specifica forma flessiva (➔ flessione). In es., l’alternanza fra indicativo e congiuntivo per le forme verbali dipendenti può essere ridotta alla sola forma dell’indicativo, per ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] diverse. Possono essere esauriti da un singolo sintagma preposizionale, avverbiale, aggettivale o nominale, come sì, per la musica certo»
Gli elementi aggiunti possono contenere anche forme verbali coniugate, come in:
(9) «Ve l’ha dato lei?» «Sì ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 559-569.
Thornton, Anna M. (2004a), Conversione in aggettivi, in Grossmann & Rainer ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] anche di un costituente di livello inferiore, quale il sintagma. Nel caso seguente:
(2) questo brano si suona dopo
la configurazione della seconda coordinata indica che manca un predicato verbale e quella della prima indica che l’elemento eliso in (8 ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...