Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] costantemente la ripetizione strategica di una parola o di un sintagma chiave che fungono da leit-motiv del concetto guida, di Pontida che, con un lessico trasgressivo incline all’irriverenza verbale e al turpiloquio, il leader del Carroccio sferra i ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] dove è retto dall’infinito nominale, mentre è realizzato come sintagma preposizionale in (33), dove è retto dal nome d’ ° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale).
Rosen, Hannah (1981), Studies in the syntax of the verbal noun in Early Latin, ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] stesso referente evocato da Bowenia. Tuttavia, mentre il sintagma la Bowenia rimanda a un proprio referente (l’insieme o fare può avere come antecedente un predicato nominale o verbale e riferirsi alla proprietà o attività da questi espresse:
(14 ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] con un verbo zerovalente (piove) o con le espressioni verbali c’è/ci sono, esiste/esistono (➔ argomenti; ➔
b. ha telefonato Mario
Nel caso (b), la testa del sintagma può essere un pronome dimostrativo, possessivo, indefinito, personale libero (o ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] quello che segnala un’ellissi: di solito l’elemento ellittico è un predicato verbale che viene espresso una sola volta, all’inizio, perché condiviso da due sintagmi frasali tra loro coordinati o giustapposti:
(20) Conversiamo: noi, di produzione; le ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] può essere costituito da un pronome (clitico o no), un sintagma nominale o un elemento zero, ma non da una frase completiva di casi (ancora poco spiegati) in cui il soggetto è post-verbale anche se il verbo non è inaccusativo:
(57) sss! parla il ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] benché in alcuni quadri teorici si parli di accento di sintagma quando ci si riferisce a un accento in corrispondenza di accento può trovarsi sulla vocale tematica (che con la radice forma il tema verbale, per es. -a- in cant-a-re) o sulla desinenza ( ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] morfologicamente le opposizioni di modo ma sono compatibili con diversi modi e tempi verbali. Tutte le frasi da (42) a (45) vengono parafrasate in (46) con il sintagma preposizionale complesso con l’invio della domanda:
(42) se inviassi la domanda ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] nuova ed. a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 571-592 (1a ed. 1988-1995, 3 voll.).
Loporcaro, Michele & Seiler, Sarah (2009 ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] : l’uno assume la funzione di soggetto, l’altro di predicato espresso da un sintagma nominale, aggettivale, o da una forma verbale non finita:
(22) Lido Lanfranchi è fermo, non vede piazza Gerusalemme, benché sia sicuro di esserci in mezzo: spariti ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...