Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] continuamente] mi preoccupa
Del pari, nella frase nucleare l’oggetto può essere costituito da un pronome (clitico o no), un sintagmanominale o un elemento zero, ma non da una frase completiva, che non è nucleare. Non sono previsti, per questo tipo ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] il tema sospeso è costituito da un sintagmanominale che nella reggente assume una diversa funzione ; A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 571-592 (1a ed. 1988-1995 ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] assimilate a varie classi di parole, di cui condividono distribuzione e funzioni.
Si parla di locuzioni nominali nel caso di sintagmi che esercitino la funzione di nomi (➔ nomi). Le combinazioni più frequenti sono: nome + aggettivo (zuppa inglese ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] tutti i tuoi problemi]
Sia in (1) che in (2) le relative modificano un nome che fa parte di un ➔ sintagmanominale o preposizionale (rispettivamente l’uomo e con Giovanni). Esse possono però modificare anche un pronome (3) o un’intera frase (4 ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] gerundio, che ha ceduto all’infinito gli usi come forma nominale del verbo (ars amandi «l’arte di amare»), sviluppando consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (vol. 2º, I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione, 1991; vol. 3º, ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] si includono nella famiglia delle comparative anche i paragoni nominali, ovvero quelle strutture in cui il secondo termine della comparazione non coincide con una frase ma con un sintagma e può essere interpretato come risultato della cancellazione o ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] dei costituenti di queste frasi (per es., Venere è la stella del mattino), e dipende dal fatto che il sintagmanominale in posizione di complemento è usato per riferirsi ad un oggetto, e non per esprimere una proprietà.
Muovendo da queste ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] coinvolti: non va posta la virgola tra un soggetto particolarmente lungo e il verbo, sia che si tratti di un ➔ sintagmanominale (2) (cfr. Castellani Pollidori 2004) sia che si tratti di una frase (3), a differenza di quanto accade negli esempi ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] lingua può avvenire anche tramite processi non morfologici, in primo luogo tramite la ➔ lessicalizzazione di sintagmi (➔ polirematiche, parole):
(a) nominali (ordine del giorno, separato in casa);
(b) aggettivali (fatto in casa, pronto all’uso);
(c ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagmanominale che si affianca a un altro sintagmanominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] differenza del complemento predicativo, che si presenta a volte in forme simili ma dipende dal sintagma verbale (2), l’apposizione dipende sempre dal sintagmanominale (3) (Andorno 2003: 114):
(2) Gianni ha agito in qualità di sindaco
(3) Gianni, in ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...