Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] in considerazione unità di analisi superiori non solo alle singole parole (e altre entità subfrasali come articoli, pronomi, sintagminominali), ma superiori anche alle frasi e agli enunciati, intesi questi come frasi prodotte da qualcuno in qualche ...
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L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] è un comparativo «sono più di…» che ha prima e dopo due sintagminominali: «coloro che…», seguito da «me». L’apparato sintattico ‘scatta’ straniera. Anche i valori parametrici dei sintagmi determinativi vengono bloccati molto precocemente.
Sistema ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] , ‛ per ', ‛ in ' e soprattutto ‛ da ').
Qui di seguito ordiniamo l'esemplificazione degli usi distinguendo i sintagminominali introdotti da ‛ di ' a seconda che complementino un nome sostantivo (adnominali), un aggettivo, un verbo (adverbali); a ...
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da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] quando ‛ da ' introduce, in nesso con verbi di forma passiva, sintagminominali designanti la persona o la cosa che compie l'azione indicata dal verbo, ossia sintagminominali che, volgendo il verbo all'attivo, fungerebbero da soggetto; 2) accezioni ...
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predicazione
predicazione relazione che si stabilisce fra un → predicato e i suoi argomenti. La logica tradizionale, di derivazione aristotelica, tendeva a riconoscere solo predicati a un argomento. [...] può essere utilizzato sia per designare la relazione fra un’espressione linguistica predicativa («è bianca») e uno o più sintagminominali («la neve»), sia per indicare la relazione ontologica tra un attributo (la «bianchezza») e uno o più individui ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] condotta adeguando con ritardo e non pienamente il cambio nominale al più rapido aumento dei prezzi interni rispetto agli altri . Attraverso una molteplice desunzione di singoli sintagmi classicistici, combinati con sequenze razionaliste in libera ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] con un pronome, un sinonimo, un nome generale, un sintagma sostitutivo, oppure l’ellissi.
Il raccordo tra le unità di una battuta di discorso diretto. Ancora usati il titolo nominale composto da un sostantivo determinato da attributi o espansione di ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] , G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1º (La frase. I sintagminominale e preposizionale), pp. 507-531.
Serianni, Luca (2000), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] in questa voce gli usi in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali. In particolare, l’infinito può essere retto da un sostantivato, esso conserva caratteristiche sia verbali che nominali.
Si include nella categoria dell’aggettivo anche ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] 1992; Giacalone Ramat 1994). Interessante è il caso della forma rasente; nelle attestazioni più antiche esso era seguito dal sintagmanominale oggetto: «e rasente le mura di fuora di Pisa passonno e andonno in Valdiserchio» (Cronica Pisana, cit. in ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...