Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] generativo-trasformazionale, in cui A.N. Chomsky propone di riportare la massima attenzione sulla sintassi, in particolare la NS (narrow syntax, o sintassi in senso ristretto), vista come punto di collegamento fra i diversi livelli linguistici, dalla ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] spazi, la capacità di creare tensione nelle scene d'azione, la rappresentazione di antieroi votati all'autodistruzione, la sintassi astratta pervasa dalla malinconia e dal lirismo tipici del cinema di Y. Ozu, sono fra gli elementi distintivi del ...
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Pseudonimo del pittore Balthasar Klossowski, nato a Parigi nel 1903. La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma e indipendente da movimenti artistici o da gruppi di tendenza, sia a Parigi che [...] e solitario, che trova tuttavia una profonda corrispondenza nella cultura artistica attuale. La sua pittura muove da una sintassi formale derivata dalla più rigorosa tradizione: da Piero della Francesca fino ad Ingres. Più che uno sviluppo stilistico ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nome, come "cane", in un sintagma nominale del tipo "il cane" o in un sintagma preposizionale del tipo "dal cane".
La sintassi viene definita come l'insieme dei principi che governano il modo in cui le parole e altri morfemi sono ordinati per formare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] De vulgari eloquentia, ma in ogni altro suo testo. Perfino nella Vita nova, un testo caratterizzato da parole e da sintassi esilissime, si trovano termini della fisica, della geometria, della matematica, sul tipo di «retta» (V, 1), «un grave» (XI, 3 ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] dell’articolo in italiano, «Studi di grammatica italiana» 5, pp. 5-42.
Renzi, Lorenzo (1985), L’articolo zero, in Sintassi e morfologia della lingua d’uso. Teorie e applicazioni descrittive. Atti del XVII congresso internazionale di studi della SLI ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] , Foris.
De Mauro, Tullio & Thornton, Anna M. (1985), La predicazione: teoria e applicazioni all’italiano, in Sintassi e morfologia della lingua italiana d’uso. Atti del XVII congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Urbino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] è anzi il vero e proprio elemento che differenzia le lingue in superficie, ma tutte le sintassi sono di uguale valore poiché seguono una stessa sintassi logica profonda e generale.
Una nuova teoria dell’insegnamento
L’educazione è per Port-Royal ...
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programmazione
programmazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio [...] programmazione. Essa si basa sull’utilizzo di un → linguaggio di programmazione, che attraverso le proprie → grammatica e → sintassi definisce le regole che il programmatore deve rispettare per ottenere una comunicazione non ambigua con la macchina ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] alcune si sente l'influsso della novellistica spagnola, specialmente di Cervantes, con tracce di spagnolismi anche nel lessico e nella sintassi. Ci sono anche esempi di novella a sfondo pastorale, come quella ispirata ai fiumi Velino e Nera. La forma ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...