FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] presentava, nelle due prolusioni, lette rispettivamente ad aprile e a novembre 1878, i primi elementi di una ambiziosa sintassi teorica della connessione fra lo Stato e la società. Intesa quest'ultima come l'ordinamento degli individui, appartenenti ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] sulla celebre Pala dei mendicanti di G. Reni oggi nella Pinacoteca nazionale di Bologna, rivela una discreta sintassi esecutiva, evidente, oltre che nella stesura pittorica, nell'orchestrazione cromatica e nella definizione analitica delle figure ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] la coda a torcia sulla scorza», l’assorto «pescatore d’anguille dalla riva», l’irrompere di «scarni / cavalli».
La sintassi si inarca in costruzioni complicate da anastrofi (➔ anastrofe), il lessico è sovente molto sostenuto e allude alla tradizione ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] rendeva molto adatta all'insegnamento scolastico.
Il trattato è diviso in tre libri, dedicati rispettivamente alla morfologia, alla sintassi e alla pronunzia e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] , sviluppo, serie, armonia, ritmo, melodia. La forma musicale appariva come un processo quasi di tipo organico, non come sintassi logica, e la ricerca si concentrò fondamentalmente sullo sviluppo del suono e sulle altezze, con frequenti ricorsi ad ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] e quello dell'ambone di Bellagio (Como) sembrano valere sul piano della grammatica figurativa, essendo differenti la sintassi e l'impaginazione compositiva - palesano dei manierismi riscontrabili anche nelle lunette dei portali di S. Clemente, cui ...
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Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] e codici stereotipati, non ha retto all'usura del tempo, ciò che emerge è comunque la limpidezza di una sintassi cinematografica elementare ma a suo modo testimone del momento di massimo sviluppo economico ed estetico di Hollywood. Si distacca ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] era venata da influssi dialettali siciliani, e rimase sempre parecchio incerta, oltre che nel lessico, anche nella morfologia e nella sintassi.
Il B. ebbe piuttosto una iruiata e forte predilezione per la poesia, che egli lesse con avidità, se pur in ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] da uno zoccolo affrescato con tondi includenti profili classici.
Il modesto linguaggio formale del D. si manifesta nella sintassi compositiva incerta, nell'impaccio con cui costruisce le figure che hanno movenze stentate da manichini, nel segno duro ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] La varda co spessego «come io mi sollecito», un puto de sesto «un giovine di garbo», ecc.
Ma è nella sintassi e nella struttura testuale che Goldoni raggiunge la vivezza e spontaneità del parlato, dando esempio di una vitalità linguistica che prelude ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...