FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] 'idillio del santo con il Bambino, mostra serrata unità compositiva e coerenza stilistica entro una del tutto inedita sintassi luministica con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è improbabile una lettura dal vero ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] materiale lessicale prende posto in un ambiente sintattico privo di forte caratterizzazione individuale: nulla di simile alla sintassi nominale di Iacopone; e d'altronde, in corrispondenza con la scarsa capacità costruttiva e in contrasto apparente ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] costruito interamente sulle sonorità dell'apologia.
Una prova di questo sforzo di controllo del proprio lessico e della propria sintassi l'abbiamo confrontando le pagine della Vita con alcune lettere (del '51) inviate a Lorenzo Ridolfi, fratello del ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Scuola Normale Superiore.
Residori, Matteo (2009), Tasso, Bologna, il Mulino.
Soldani, Arnaldo (1999), Attraverso l’ottava. Sintassi e retorica della Gerusalemme liberata, Lucca, Pacini Fazzi.
Vitale, Maurizio (2007), L’officina linguistica del Tasso ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] pontificio prospettante su via Pia, la "manica lunga". Pur uniformandosi a quanto già predisposto riuscì a liberare una sintassi più inventiva a conclusione dell'edificio, nel palazzetto del segretario delle Cifre (1730-32) che, nella lunga uniforme ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] storici della favella d'un popolo per poi riprodurla "senza omamento, senza alterazione veruna, senza pure inversioni di sintassi o troncamenti di licenza". Al senso della prospettiva storica quindi s'accoppia in lui il rispetto assoluto per lo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] ma più spesso la aggravano. Il modello boccacciano, benché (o proprio perché) adottato non pedissequamente, complica e appesantisce la sintassi. Tuttavia lo stile del G. si eleva al di sopra dei livelli raggiunti da scrittori meridionali coevi quali ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] privata di Milano. Secondo il Longhi, che le datò sul 1275, esse illustrerebbero la "scomposizione passionale della burocratica sintassi orientale per forza di Cimabue", ma altri sono del parere che si tratti di un prodotto della pittura veneta ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] permanenza in Russia.
A ben vedere, in questa partitura non si scorge un rinnovamento stilistico significativo: la sintassi paratattica, che inanella una ricca varietà di figurazioni orchestrali, e la grammatica iterativa, che intesse moti perpetui ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] empiricamente assurto a lingua letteraria, mentre la narrazione, disolito rapida e concisa, procede sulla trama di una sintassi ellittica, caratteristica quasi di un parlante. Del resto la rima o l'assonanza vengono sempre spontanee all'autore ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...