La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] prima con Lionardo Salviati e poi, in forme più ricche ed elaborate, più attente alla lingua parlata e alla sintassi, con Benedetto Buommattei, autore del trattato Della lingua toscana (1643; edizione moderna a cura di Colombo: Buommattei 2007), che ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] subordinazione).
Robustelli, Cecilia (2000a), Causativi in italiano antico e moderno, Modena, Il Fiorino.
Robustelli, Cecilia (2000b), La sintassi dei verbi percettivi vedere e sentire nell’italiano antico, «Studi di grammatica italiana» 19, pp. 5-40 ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] .
Sorrento, Luigi (1951), L’enclisi italiana nella sua genesi ed essenza e nei suoi sviluppi, in Id., Sintassi romanza. Ricerche e prospettive, Varese - Milano, Istituto Editoriale Cisalpino, pp. 139-201.
Ulleland, Magnus (1960), Alcune osservazioni ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] parole così formate non rende la frase negativa:
(4) Giovanni è infelice, anche [*neanche] Maria lo è.
In italiano la sintassi della frase negativa è caratterizzata dall’avverbio non, che, come si è detto, si antepone al verbo finito, ai ➔ clitici ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] ad es., tempo, aspetto) sia la codifica di relazioni morfosintattiche, in cui cioè la morfologia del verbo interagisce con la sintassi della frase (➔ accordo di persona tra il soggetto e il verbo). In alcune forme verbali una distinzione tra funzioni ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] detto che veniva [cioè sarebbe venuto] subito.
A volte l’imperfetto copre valori di tempo e modo influenzati dalla sintassi della frase. È il caso dell’imperfetto indicativo e congiuntivo nelle subordinate, in particolare quando la principale è al ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] no mi basterebbono a dire’ ... Le concessive condizionali irreali e la figura retorica dell’‘adynaton’, in Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Atti del X congresso della Società internazionale ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] , Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Fornaciari, Raffaello (1974), Sintassi italiana dell’uso moderno, presentazione di G. Nencioni, Firenze, Sansoni (1a ed. 1881).
Green, John N ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] via che ne sono usciti mille altri infelici amanti (Pietro Aretino, La Cortigiana, scena V).
Cinque, Guglielmo (1978), La sintassi dei pronomi relativi “cui” e “quale” nell’italiano moderno, «Rivista di grammatica generativa» 3, pp. 31-126.
Cinque ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] , direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, di complemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; ➔ complementi; ➔ sintassi). Come si è accennato, ogni predicato ha una struttura argomentale, che corrisponde al numero degli argomenti ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...