Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] a quella della loro funzione sintattica. Ma la distinzione più difficile da attuare su basi rigorose è quella tra morfologia e sintassi. Il problema è stato a lungo controverso tra i teorici e non si è giunti a una soluzione soddisfacente. Il ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] meno spesso di un tempo, anche se non s’è trovato nulla che lo sostituisca.
Un testo come (2), sebbene abbia una sintassi piuttosto elementare, presenta una varietà di tratti sintattici tipici dell’italiano di oggi:
(2) Qui non c’è più nessuno. Sono ...
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Nella sintassi latina e greca, la proposizione che ha come predicato un verbo di modo infinito, cioè la proposizione oggettiva o soggettiva. ...
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Nella sintassi latina, il congiuntivo indipendente usato per esprimere esortazione, invito, consiglio o anche comando nelle persone verbali mancanti all’imperativo. ...
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In sintassi, proposizioni che hanno il predicato di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo), contrapposte alle implicite, che hanno il predicato di modo infinito (infinito, participio, [...] gerundio, o, in latino, supino) ...
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In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo [...] mai’ (implicita); ‘se camminiamo di questo passo, non arriveremo mai’ (esplicita) ...
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Linguistica
In sintassi, il collegamento tra due o più proposizioni all’interno di un periodo, mediante giustapposizione o coordinazione e non mediante subordinazione.
Medicina
In psichiatria, disturbo [...] dei processi trasferali e controtrasferali. Si verifica quando impressioni antecedenti (maturate nella prima infanzia) sono proiettate sugli altri, vissuti così come persone diverse da quelle che sono ...
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subordinazione In linguistica, nella sintassi del periodo, la relazione che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una (subordinata) risulti dipendente [...] logicamente e grammaticalmente dall’altra, che viene detta perciò principale, o reggente (➔ proposizione).
Il rapporto di dipendenza si può istituire con procedimenti sintattici differenti: la dipendente ...
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Glottologo (Veszprém 1853 - Budapest 1919); studioso della lingua ungherese, con particolare riguardo alla sintassi. La sua opera fondamentale è A magyar nyelv (1889; trad. ted. Die ungarische Sprache. [...] Geschichte und Charakteristik, 1907). In collaborazione con altri studiosi preparò il Magyar nyelvtörténeti szótár ("Dizionario storico della lingua ungherese", 1890-93) e un Németmagyar szótár ("Dizionario ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...